"L'Associazione Provinciale dei Marinai di Salvataggio, in qualità di garante per ciò che concerne la salvaguardia della vita in mare nelle aree destinate alla balneazione, sottolinea che il termine del servizio pubblico di salvamento per questa stagione estiva è stato designato dall' Ordinanza Balneare Regionale al 12 Settembre. Si constata una sorta di "discriminazione sociale", sia nei confronti dei turisti che nei confronti dei cittadini riminesi che frequentano il mare e la spiaggia durante i periodi di fine Estate e nello specifico durante il mese di Settembre. Il tutto avviene sotto gli occhi delle amministrazioni comunali della provincia di Rimini che, nonostante spesso palesino pubblicamente l'efficienza e la qualità dei propri servizi turistici e collettivi e nonostante abbiano la facoltà giuridica di decidere per l'eventuale proroga del servizio di salvamento, accettano e avallano le decisioni prese dalle imprese balneari private, e questo si ripete ogni fine Estate più o meno sommessamente e, spiace dirlo, irresponsabilmente.
È acclarato che durante le fasi finali del periodo estivo le condizioni meteo-marine sono caratterizzate spesso da mare mosso e sbalzi termici ma i turisti e i cittadini frequentano ancora con piacere il mare per usufruire degli effetti benefici del bagno nelle tiepide acque marine della Riviera, acque ancora attrattive per tutti, dai bambini agli anziani. Prendendo atto dei dati relativi ai soccorsi effettuati dal 118 e dai decessi avvenuti, si intende evidenziare la serie di incidenti avvenuti e che sistematicamente avvengono a stagione balneare ancora lontana dal suo termine, sottolineando la potenziale pericolosità rappresentata dalla spiaggia sprovvista di Servizio di Salvamento. È ormai noto infatti che ogni anno si siano inevitabilmente verificati annegamenti e incidenti di vario genere nei giorni immediatamente successivi alla prematura interruzione del servizio pubblico essenziale di Salvataggio. A conferma di ciò, molteplici sono le documentazioni di cronaca rese pubbliche dalle testate giornalistiche locali e raccolte durante il corso degli anni negli archivi dell' Associazione dei Marinai di Salvataggio della Provincia di Rimini, documentazione che inequivocabilmente conferma quanto ribadito.
I Sindaci dei comuni della Riviera devono assumersi la responsabilità di quanto accade e di conseguenza agire per assicurare la salvaguardia sia dei cittadini che dei turisti durante la frequentazione delle spiagge e dell' area di mare balneabile prospicente ad esse, motivo per cui il Servizio di Salvataggio sia prorogato fino ad almeno l'ultimo weekend di Settembre".
L'Associazione Provinciale dei Marinai di Salvataggio - Rimini