"Siamo ancora il gruppo di cittadini residenti nella zona del Parco della Cava che ha comunicato recentemente con la stampa stimolando l’uscita di vari articoli oltre ad una interrogazione in consiglio comunale da parte del consigliere Filippo Zilli. Desideriamo replicare alla risposta ufficiale del Comune. Abbiamo già sollevato una problematica in relazione alla realizzazione di un sottopasso su via Euterpe nell’ambito dei lavori per la nuova rotatoria tra la Statale Adriatica e la consolare per San Marino. Partendo dalla replica dell’assessore Roberta Frisoni all’interrogazione del consigliere Zilli desideriamo rendere pubblica quella che riteniamo essere la soluzione del problema.L’idea in realtà era già contenuta nel testo della risposta dell’assessore e ora possiamo vederla rappresentata graficamente. Dalle sue parole era emerso quanto fosse necessario considerare la pericolosità di un nuovo attraversamento pedonale a raso e invece utile la creazione un sottopasso. La dimostrazione, nel suo intervento, era quanto fosse rischioso quello già esistente di fronte alla Polisportiva Garden. Una prova ulteriore è la stabile presenza su via Euterpe di un autovelox proprio allo scopo di limitare la velocità delle vetture in un tratto di strada che vede la continua presenza di persone che attraversano e tra queste spessissimo bambini.
Dalle parole dell'assessore apprendiamo che “In relazione alla richiesta di valutare una differente soluzione per l’attraversamento di Via Euterpe, considerando la pericolosità di quell’asse viario non è assolutamente pensabile fare un attraversamento a raso. È sotto gli occhi di tutti la difficoltà che si ha con attraversamento del genere come quello di fronte alla polisportiva Garden. La realizzazione del sottopasso non può essere messa in discussione, è senz’altro il modo più sicuro per connettersi”. Ecco l’idea! Se l’attraversamento pedonale all’altezza del Garden rappresenta un pericolo perché non sfruttare l’esigenza di creare un sottopasso a poche centinaia di metri spostandolo proprio in quel punto? Come si può notare dalle immagini dall’alto un ampio tratto di pista ciclabile è già presente da entrambi i lati di via Euterpe. Creando un sottopasso nella zona del Garden ci si collegherebbe alla pista al di là della strada senza dovere devastare il parco ed eliminando rischi per i cittadini. La soluzione è sempre stata sotto gli occhi di tutti, ma chi aveva progettato i percorsi non l’aveva mai vista. Non si era accorto che poteva risolvere un problema evitando che crearne uno nuovo. In questo modo si otterranno due importanti risultati: il primo sarà eliminare un pericoloso attraversamento pedonale molto utilizzato, il secondo evitare di deturpare il parco.
Siamo certi che l’amministrazione terrà conto di queste considerazioni come affermato nel documento ufficiale nel quale garantisce di “monitorare e presidiare l’esecuzione dei lavori e fare sì che le opere abbiano il miglior impatto paesaggistico e ambientale possibile nel contesto in cui si inseriscono, nell’interesse della città e dei cittadini”. Nel caso in cui, in futuro, si dovessero verificare incidenti sul passaggio pedonale del Garden sarà inevitabile chiamare in causa le scelte fatte in questo periodo.
Baldinini Olga
Delbianco Carmen
De Silvestri Moreno
Mennone Giosuè
Mondaini Elisa
Morri Ugo
Mussoni Oscar
Panigalli Christian
Rocchi Denis
Sacanna Roberto
Tamagnini Loretta
Zilli Francesca