"Solo chi è sempre stato un detrattore del reddito di cittadinanza può affermare che si tratta di una misura assistenziale. La verità è che la norma che abbiamo scritto durante il governo Conte1 ha introdotto una misura che a tutti gli effetti riguarda la politica attiva del lavoro. Il punto di partenza doveva essere proprio il potenziamento dei centri per l’impiego con l’assunzione a tempo indeterminato di 11.535 nuovi operatori. Purtroppo, di questi al 31 dicembre 2022 ne sono stati assunti soltanto 4327 su inerzia proprio delle Regioni da cui dipende la loro gestione operativa. In questo modo il centrodestra che amministra tre quarti delle Regioni ha boicottato questa misura impedendone il funzionamento in termini di politica attiva del lavoro. Così come moltissime amministrazioni locali hanno ‘dimenticato’ di attuare i PUC che avrebbero permesso ai percettori di Rdc di svolgere lavori socialmente utili. Quel che è peggio però è la narrazione propinata da questi partiti che, dimenticando la realtà di questi dati, continuano ad attaccare le migliaia di famiglie che grazie al Rdc hanno avuto un sostegno indispensabile, soprattutto nei duri mesi di pandemia". Così in una nota i referenti del Movimento 5 Stelle per l’Emilia-Romagna, Marco Croatti e Gabriele Lanzi.
Opinioni
11:06 | 12/11/2024 - Rimini