Mentre a Coriano sono tutti in trepida attesa per sapere dove sarà posizionato l’Antennone di Natale, non posso dimenticare il mio Paese dove ho radici e affetti. Dopo le salsicce con le olive che hanno ottenuto un successo strepitoso, mi sono fatto due cappellini con l’olio, secondo l’insegnamento di mia mamma, la Menga De Forne. E’ chiaro che alla mia età dopo le tagliatelle a randa ma senza la presenza dei Confratelli che mi mancano da bestia, è necessario risparmiarsi come l’Inter con il Real, in attesa del gran finale dell’anno più sfigato che io ricordi. Anche Maradona ci ha lasciato, ma sembra che sia andato a giocare in Paradiso grazie all’intercessione del Papa argentino.
Torno sui cappellini: è uno dei miei piatti preferiti perché esalta l’olio novello, quello che i rurali riminesi continuano a proporre, e quest’anno è veramente eccezionale, ad un prezzo che oscilla tra i 12 e 14 euro al litro. Qualcuno storce la bocca perché trova nella grande distribuzione oli che costano 3-4 euro e portano la dicitura di extravergine. Spesso sono coloro che nella macchina devono usare oli sintetici che costano dai 18 ai 20 euro al litro. Di coglioni senza mascherina ne vedo girare ancora tanti: credo siano gli stessi; è facile fare i negazionisti con il Covid degli altri.
Rurali sempre
Enrico Santini