"Rimini continua a conservare il peggior biglietto da visita in tema di sicurezza. Sarà un caso ma a livello nazionale la maglia nera della criminalità va tutta a città governate dalla sinistra. E in questa triste graduatoria Rimini è al secondo posto". Così la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione. Borgonzoni premette che "il lavoro delle forze dell'ordine è encomiabile e a loro va tutto il nostro rispetto e la nostra riconoscenza. Il problema è politico - dice la candidata presidente -: con 6 città emiliano romagnole governate dal Pd (o che all'epoca delle rilevazioni erano governate dal Pd) tra le prime venti maglia nera d'Italia, è chiaro che è una questione politica. Lassismo, tendenza a sottovalutare i rischi dell'immigrazione irregolare e buonismo, tipici della sinistra, sono le premesse peggiori per prevenire e contrastare il crimine. E a farne le spese sono i cittadini, la cui esigenza di sicurezza è troppo spesso bollata dal Pd come una semplice percezione".
"Le forze dell'ordine fanno un lavoro straordinario, ma l'amministrazione che fa? - si chiede il segretario provinciale della Lega di Rimini Bruno Galli -. Il problema è strutturale, sono infatti anni che Rimini è relagata a quella posizione. E nelle parole del sindaco Andrea Gnassi leggiamo più il tentativo di trovare delle fantomatiche giustificazioni che la piena volontà di risolvere i problemi mettendo sul tavolo proposte concrete per dare a Rimini e ai riminesi la sicurezza di cui hanno diritto. Il nostro splendido territorio merita di più".