“Il Partito Democratico non perde mai occasione per montare polemiche del tutto strumentali, oggi arrivano a dire che il Governo non starebbe facendo nulla per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione in Emilia Romagna, quando il Governo ha fatto e sta facendo la sia parte e chi non la fa è semmai proprio la Regione Emilia-Romagna targata PD che ha attivato la piattaforma sfinge solo il mese scorso e non ha ancora risolto i problemi tecnici denunciati dai comitati alluvionati, oltre ad aver mancato di fare manutenzione al territorio, vera causa dei danni subiti dai cittadini, manutenzione e messa in sicurezza del territorio che anche ora, pur avendo ricevuto da parte del Governo tutti i finanziamenti, sta tardando. Fanno finta di non sapere che l’esecutivo Meloni ha già stanziato 6,5 miliardi di euro per la ricostruzione, e tutti gli impegni finora assunti sono stati mantenuti in tempi brevi; tra questi c’è il rimborso 100% delle urgenze, 2,5 miliardi per la ricostruzione pubblica, 1,5 miliardi per la ricostruzione privata, confermando anche l’impegno a rimborsare i beni mobili, che non sono stati rimborsati per esempio in occasione del sisma 2012. E proprio sull'impegno a risarcire i beni mobili il PD ha avuto anche il coraggio di votare contro, ieri in Aula, su un ordine del giorno a forma della Collega Buonguerrieri che impegnava il Governo ad inviduarne le modalità di rimborso, un voto contrario che si spiega solo con l’odio ideologico, proprio dello stesso Partito Democratico che, evidentemente, non è in grado di distinguere la faziosità politica dall’utilità pubblica. E’ palese che siano in totale difficoltà, arrivano a chiedere di stanziare cifre già stanziate, fanno polemica sui numeri, sui tempi e accusano il Governo Meloni di inoperatività, quando tutti sappiamo che se ritardi ci sono stati sono tutti imputabili alla lentezza con la quale hanno reagito e accolto i soldi messi a disposizione per la ricostruzione”.
Domenica Spinelli senatrice Fratelli d'Italia