L’operazione attraverso cui la Guardia di Finanza è riuscita ad individuare e segnalare agli organi competenti diversi casi di “furbetti” delle case popolari, rappresenta al meglio lo spirito di collaborazione istituzionale che anima, tra gli altri, il protocollo di intesa appena rinnovato tra Comune di Rimini e Guardia di Finanza per coloro che beneficiano di prestazioni sociali agevolate. Case popolari, ma anche sgravi fiscali o tariffe agevolate a scuola, sono tanti i servizi pubblici che ogni giorno vengono messi sotto la lente di ingrandimento per garantire che, chi usufruisce di risorse pubbliche, ne abbia pienamente diritto.
Il controllo incrociato delle diverse banche dati - anagrafiche, reddituali e patrimoniali – svolge un importante lavoro preliminare di individuazione di casi da segnalare agli uomini e le donne della Guardia di Finanza. Sono loro poi ad approfondire e, come nel recente caso relativo alle case popolari, segnalare e denunciare gli effettivi casi perseguibili.
Per questo desidero ringraziare la Guardia di Finanza di Rimini, per la collaborazione e la professionalità dimostrata in un’operazione di grande importanza, anche simbolica: non c’è niente di più illegale e ingiusto, infatti, che attingere a contributi e prestazioni destinate alle categorie sociali più deboli, sottraendo risorse a chi ne ha più bisogno.
Andrea Gnassi sindaco di Rimini