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Opinioni 15:21 | 30/09/2023 - Riccione

"Sul fantomatico progetto del Viale anche una svista del commissario"

"Nell’ultima settimana l’attenzione dei riccionesi, almeno quella delle associazioni di categoria e dei comitati d’area, sembra concentrarsi su due argomenti: la mancata programmazione di eventi e l’abbattimento di 40 pini in viale Ceccarini di cui 12 a partire da lunedì 9 ottobre. Due temi che alimentano polemiche e apprensione.

Nella discussione interviene poi anche il commissario prefettizio con comunicato stampa in cui si afferma che l’abbattimento delle alberature pericolose è funzionale “ai fini dell’elaborazione del progetto di riqualificazione del viale”. Speriamo si tratti di una svista comunicativa perché “l’elaborazione del progetto” di un’area nevralgica per l’economia e l’immagine della città non può ricadere nell’attività ordinaria del periodo di commissariamento. A meno che non si faccia riferimento ad altri progetti precedentemente “elaborati”:

Ma quale progetto, visto che non c’è nulla di concreto?

Vorremmo fare notare che eventi e progetto di riqualificazione del viale non sono argomenti privi di attinenza, anzi si tengono reciprocamente; specialmente se parliamo di quegli eventi che fanno destinazione, cioè quelli in grado di incrementare presenze, aumentare la spesa turistica e contribuire a posizionare sul mercato una destinazione. Gli assi commerciali negli ultimi due decenni hanno subito un progressivo impoverimento a favore dei grandi centri commerciali, le ragioni sono diverse e tralasciando quelle economiche si possono così riassumere: facilità di giungervi e di trovar parcheggio, concentrazione di attività per shopping e svago, possibilità di stare qualche ora al fresco d’estate e al coperto d’inverno. Proprio queste motivazioni nel 2015 avevano permesso all’amministrazione di allora di rinegoziare un finanziamento “strutturale” con la Regione ER per destinarlo ad un evento (il primo del genere a Riccione) che aveva l’obiettivo di dimostrare che con arredi funzionali anche all’allestimento di eventi turistico-culturali si potevano portare migliaia di persone nelle vie del commercio anche in periodi dell’anno dove le condizioni meteo non sono clementi. Ricordiamo che, quando fu mostrato al dirigente regionale il progetto di copertura del decumano dell’expo di Milano, per dare l’idea di come poteva essere data copertura temporanea al viale, si convinse delle nostre ragioni e autorizzò l’assegnazione di quelle risorse che resero possibile il Green Carpet nel marzo-aprile 2015. Il successo di quell’iniziativa consentì poi di investire sugli eventi di Natale e di rendere strutturale un’offerta che poi è diventata anche un prodotto turistico. Tutto questo per dire che l’elaborazione di un progetto di riqualificazione di viale Ceccarini e di tutta l’area centrale non può prescindere dalle nuove funzioni di attrattore che dovrebbe avere il Viale, che non sono più in via esclusiva quelle dello shopping. Ma per elaborare progetti di respiro servono più architetti e meno direttori artistici e p.r (come qualcuno ha saggiamente sottolineato) e soprattutto un’amministrazione che ha avuto consenso popolare insieme a legittimità per governare".

IL DIRETTIVO DI RICCIONE IN AZIONE