Un farmaco in uso contro il cancro si promette efficace nella cura del Parkinson. Questi i risultati di un trial in fase 2 pubblicati dai ricercatori su una rivista internazionale. Si tratta del Nilotinib, farmaco utilizzato contro un tipo particolare di leucemia mieloide, che è stato testato su 75 pazienti ed ha dimostrato non solo di essere sicuro e ben tollerato ma anche di ridurre in modo significativo nel cervello le proteine tossiche che si accumulano tipiche del Parkinson che sono la Tau e l’alfa-sinucleina. Si riduce quindi la neurotossicità e si rallenta il declino delle abilità motorie dei pazienti migliorandone la qualità di vita. Il farmaco è stato testato con due dosi differenti e confrontato con un placebo. Si è visto che i pazienti che usavano Nilotinib totalizzavano risultati migliori ai test delle abilità motorie e riferivano una migliore qualità di vita rispetto ai pazienti del gruppo placebo. Questi risultati importanti dimostrano che il farmaco sia in grado di stabilizzare la malattia, un potenziale effetto “ modificatore” nel suo decorso. Sono necessarie ulteriori sperimentazioni su numerosi pazienti (trial in fase 3 ) per testare meglio la validità del farmaco. Si potranno avere certezze tra 3 o 4 anni.
dott. Alessandro Bovicelli