"Troppe rapine, basta minimizzare: occorre prevenire"

"Rapine a raffica sul lungomare riminese dove solo nella serata di martedì tra Marebello e Rivazzurra si sono verificate ben due aggressioni a danno di alcuni passanti.

Un 65enne originario di Perugia mentre stava passeggiando su viale Regina Margherita è stato affrontato da un giovane africano della Costa d’Avorio che gli ha dapprima chiesto del denaro e, dopo averlo più volte gettato a terra, gli ha strappato il borsello e sfilato il portafoglio.

Poche centinaia di metri più avanti, all’altezza di via Lecce, ad essere aggredito e rapinato è stato invece un giovane turista inglese che, circondato da due africani, è stato più volte colpito con calci e pugni, riportando la frattura di due costole, prima di riuscire a strappargli il marsupio.

L’ondata di violenza che sta colpendo Rimini è da condannare duramente da parte di tutte le forze politiche e, per farlo, serve una strategia unitaria, che non vada ad intervenire solamente a fatti compiuti, ma che punti ad una prevenzione continuativa. L’amministrazione comunale riminese ha sempre schernito gli appelli alla sicurezza dei cittadini minimizzando gli accadimenti anziché attivarsi immediatamente per dare un’adeguata risposta e contrastare la criminalità in tutte le sue manifestazioni. Per non parlare poi dei fenomeni di spaccio e prostituzione che oramai si sono impossessati del lungomare riminese arrecando non pochi problemi durante la stagione turistica.

Occorre assolutamente fare tutto il possibile per evitare che i cittadini cedano alla rassegnazione e per farlo le autorità devono fare sentire la propria presenza ed essere messe nelle condizioni di operare con un efficace controllo sul territorio. Da parte nostra ci sentiamo in dovere di condurre ogni concreta iniziativa che possa smuovere le Autorità dal loro torpore e restituire alla nostra gente tranquillità e sicurezza".

Mirco Ottaviani Dirigente Nazionale LA RETE