"Il Segretario del Pd riccionese, quando non ha argomenti validi per supportare le sue teorie tende a creare della confusione: così, tanto per non consentire ai cittadini di capire cosa intende fare. Personalmente non voglio entrare nella dialettica polemica gestita a Roma dai partiti nazionali che sul "caso Bologna" strumentalizzano ognuno per il proprio tornaconto. Quello che invece mi interessa è fare chiarezza sulla proposta che, insieme al consigliere Vannucci, come Gruppo Misto, facemmo nel maggio scorso. L'ordine del giorno sui 30 Km all'ora nella zona mare più trafficata e pedonalizzata fu votata favorevolmente dalla minoranza mentre la maggioranza, compatta per "partito preso", votò contrariamente, incluso naturalmente il Pd che rimarcava il suo voto negativo con interventi espliciti dei suoi consiglieri. Ora che è arrivato l'ordine di scuderia che i 30 Km vanno bene anche a Riccione, il Segretario Santi non sa evidentemente come giustificare questa giravolta a distanza di qualche mese, anzi non perde occasione di accomunare la sottoscritta e il Consigliere Vannucci a tutto il blocco della minoranza di centrodestra, per far passare in città il messaggio che avremmo cambiato sponda, dimostrando ancora una volta la sua scorrettezza nel puntare il dito contro due consiglieri che hanno la colpa di aver smascherato il tradimento delle loro promesse elettorali. Una maggioranza che tutto si può dire ma non certo di sinistra come si proclama visto il susseguirsi di scelte impopolari che sta compiendo. Nel frattempo gli consiglio di convincere i suoi alleati e forse anche i suoi consiglieri più sensibili alle istanze riminesi perché è palese che sul tema 30km/h e non solo la maggioranza sia spaccata2.