C'è voluto un Consiglio comunale convocato alle 8 del mattino, prima volta nella storia del Comune di Poggio Torriana, mentre qualcuno ancora dorme e qualche altro si muove per andare al lavoro, per approvare il Rendiconto finanziario. A questo si sono visti costretti sindaco, giunta e maggioranza alla luce del rinvio della prima convocazione della seduta, prevista per ieri sera 26 aprile, in quanto (udite udite) è venuto a mancare il numero legale. Si sono infatti ritrovati i 6 della maggioranza, non sufficienti per l'avvio della civica assise. I sei della minoranza (4 di Poggio Torriana Adesso e 2 di Territorio e Identità) non si sono presentati certificando una volta di più la scarsa consistenza di uno schema di governo che si tiene in piedi per miracolo e che rischia di saltare in qualsiasi frangente anche a causa della malattia di un singolo componente consiliare.
Domanda lecita: si può amministrare un Comune in questo modo? Tra un anno si tornerà alle urne e saranno i cittadini a rispondere. Certo è che riuscire a gestire un paese in tal modo appare, almeno sulla carta, oltremodo difficoltoso. Ma "l'allegra macchina da guerra", che fa capo ad una sinistra frantumata e incerta, va avanti lo stesso come lo schema di partito prevede. Vedremo al prossimo Consiglio quello che succederà...