Dopo i sindacati confederali, tocca all'opposizione. Dito puntato contro la Angelini e la sua Giunta per lo sgradevole ritorno dell'addizionale Irpef.
"Ve lo avevamo detto. Lo avevamo scritto - ricordano in una nota Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e le Civiche - La Angelini e la sua dissestata maggioranza hanno deciso di prelevare centinaia di euro dai nostri portafogli. E qui si scontrano proprio le due idee differenti di visione della pubblica amministrazione. Noi abbiamo sempre detto: “LE TASSE AI RICCIONESI NON SI AUMENTANO”, e dobbiamo fare con quel che abbiamo. Semmai tagliare, ottimizzare, risparmiare, ma “MAI” aumentare le tasse ai Riccionesi. Oggi, per chi si è fatto abbindolare dal volto sorridente della Angelini, è davvero un brutto giorno. Noi, sei anni fa, come ben ricordano i Sindacati, questa tassa la ABBIAMO TOLTA. Facendo sacrifici, ottimizzando le spese, ma abbiamo fatto risparmiare i cittadini.
Loro invece, anche per pagare tutte le consulenze esterne che stanno prendendo, decidono che sono i cittadini, compresi i dipendenti ed i pensionati, a dover pagare somme importanti per coprire i buchi che hanno fatto. Spendono e spandono, e poi tassano. Lo “SPENDI E TASSA” è il loro unico “credo”. Se uno amministra con una gestione da “mani bucate”, poi è costretto inevitabilmente a dover coprire i buchi che ha creato. E come farlo? Aumentando le tasse. Vedete, quando l’aumento delle tasse colpisce anche un reddito di 16.000 euro, comprendete bene che non si tratta più di difendere una ideologia, ma di difendere il proprio portafoglio. Il portafoglio di tutti. Comprendiamo bene quindi la posizione di CGIL, CISL e UIL, la loro arrabbiatura e le loro proteste, perché è davvero indegno, soprattutto in questo momento storico, alzare le tasse ai cittadini. Ma la Angelini e il PD evidentemente vivono in un altro mondo. In una altra galassia. La galassia dello sperpero di denaro pubblico, che si copre chiedendo soldi ai Riccionesi. “Nostra Signora della Condivisione” ha gettato la maschera. Noi ve lo avevamo detto appena li abbiamo visti all’opera: da subito ci sono apparsi come una banda di persone tecnicamente impreparate che, errore dopo errore, non si sono accorti di avere finito i soldi, ed ora sono costretti a chiederli a tutti Voi. Proprio la sinistra, quella che dovrebbe essere dalla parte dei lavoratori e dei pensionati, li bastona con nuove tasse.
Riccione ha bisogno di ben altro. Rimbocchiamoci le maniche, e lavoriamo tutti assieme, con tutti i cittadini, con tutte le forze sociali, con tutti i comitati e le associazioni, per costruire una alternativa credibile che si ponga come primo punto quello di togliere questa nuova tassa vergognosa.
Noi tutti ci siamo. Nell’interesse dei riccionesi".