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Non una, bensì due. O meglio altre due rispetto alle tre annunciate giorni orsono dalla Gunta. Sono le Case della Salute che il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Nicola Marcello (nella foto) chiede, in un'interrogazone, al sindaco Gnassi. Da realizzare nella ex Scuola Montessori qualora non utilizzata per fini didattici e nel Forese dell’ ex Quartiere 6 ( Villaggio Primo Maggio Gaiofana).
"Le Case della Salute - spiega Marcello - un modello di Sanità da me sempre sostenuta e rivendicata, furono annunciate per la prima volta a Rimini dall’ex Ministro della Salute Livia Turco durante la campagna elettorale delle politiche del 2008. Ad oggi nella città di Rimini non ne esiste nessuna. Esse nella loro accezione originaria dovevano essere dei veri Front-Office sanitari per tutti i cittadini di una determinata Zona. In una casa della Salute devono essere presenti Medici di Medicina Generale, di Specialistica, servizio di continuità assistenziale (Guardia Medica) e servizi accessori per la salute del tipo punto prelievi, vaccini, assistenza psicologica e tutela minori e disabili. Ovvio che non è difficile immaginare che ruolo avrebbero avuto in periodo di pandemia in tema di tamponi, distribuzione Dpi (mascherine) o di centro vaccinale territoriale. Solo due giorni fa la Giunta ha annunciato per fini di campagna elettorale come nel 2008 la creazione delle prime tre Case della Salute con i fondi del PNRR. Credo che sia meglio tardi che mai. Ma tre sole sedi - conclude Marcello - sono del tutto insufficienti per la Città di Rimini. La Zona dell’asse della Marecchiese, la Zona di Gaiofana con tutto l’Ex quartiere sei rimangono tagliate fuori. Alla luce di tutto ciò credo che un recupero della Ex Scuola Montessori, qualora non usata più per fini didattici, potrebbe essere di grande utilità per una casa della Salute".
