Si amplia da 17 a 25 anni la soglia d’età prevista per il supporto degli educatori ai bambini e ragazzi disabili che frequentano i centri estivi.
Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità nella seduta di ieri sera (29 gennaio) le modifiche al regolamento comunale con due novità sostanziali. Viene allargata da un lato la platea dei possibili beneficiari e di conseguenza il bacino di famiglie che possono accedere ai contributi comunali anche con figli maggiorenni bisognosi di sostegno educativo nei centri estivi. In secondo luogo, il regolamento demanda alla Giunta comunale la definizione, anno per anno, della soglia Isee e quindi del contributo massimo erogabile, tenuto conto di differenti variabili a partire dalla situazione congiunturale.
“Il supporto educativo non deve lasciare indietro nessuno – dichiara l’assessore alla Scuola e Disabilità, Paolo Ottogalli - a partire dai casi più fragili come i bambini e le bambine disabili che anche durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche hanno diritto e necessità di diversificare e tessere relazioni con nuovi compagni. La modifica del regolamento comunale è nata dal fatto che, a differenza dell’autonomia conseguita dal bambino nella prima fascia scolare, per un ragazzo portatore di handicap, il percorso scolastico può essere più lungo negli anni con una maggiore esigenza quindi di socializzare e stare con i propri amici durante la stagione estiva, a beneficio peraltro delle stesse famiglie. Con questa motivazione abbiamo stabilito di modificare il regolamento comunale che potenzia il supporto degli educatori, garantisce una copertura estesa ad ogni esigenza nell’ambito dei servizi educativi, scolastici, ricreativi e sportivi rivolti ai nostri ragazzi. Una misura che rispecchia gli elevati investimenti messi a bilancio nel sociale anche per il 2024 con 410.000 euro a sostegno degli educatori all’handicap scolastico”.