“Quella della realizzazione del PNRR con i suoi investimenti e le sue riforme è la sfida più importante per il nostro Paese in questa fase storica. Per cinque mesi Giorgia Meloni e il suo esecutivo hanno tergiversato oltremodo, dando la precedenza alla foga devastatrice nei confronti di misure quali il reddito di cittadinanza e il Superbonus 110%, oppure propinandoci strampalati provvedimenti come quello sui rave. Sul Pnrr per mesi nessun confronto in Parlamento, nessun dialogo con regioni, comuni e parti sociali ed ecco che i nodi sono venuti al pettine. Gli obiettivi da portare a casa entro il 31 marzo non sono stati centrati e l’Ue tiene ancora in stand by la terza tranche di finanziamenti da 19 miliardi, che l’Italia ora rischia di perdere. Come M5s abbiamo teso la mano al governo per contribuire costruttivamente alla messa a terra di queste risorse: aspettiamo che la premier batta un colpo. Certo però che le dichiarazioni di alcuni esponenti della Lega come Borghi e Molinari, convinti che questi soldi non vadano spesi in buona parte, sono un segnale più che preoccupante. Lanciare il messaggio che l’Italia deve rinunciare a una fetta di futuro perché lo dice il partito di Salvini è irricevibile: per tale motivo, riteniamo che sia doveroso un chiarimento in Parlamento da parte della presidente Meloni”. ùCosì in una nota il sen. Marco Croatti (M5s).
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione