“Per la finanziaria 2024 la coperta è corta ma non per tutti. C’è chi rimane comodamente al caldo e chi invece è sempre più al freddo.
Al caldo furbi, ricchi e potenti, a partire da chi in questi ultimi anni ha accumulato incredibili profitti. Questo governo protettore di banche e multinazionali avrebbe potuto allungare quella coperta tassando gli extraprofitti del settore dell’energia, della farmaceutica, delle assicurazioni, dei bancari. E avrebbe dovuto combattere l’evasione piuttosto che legittimarla con altri condoni.
Invece ha preferito continuare a colpire chi è già in difficoltà. Non solo le famiglie ma anche i comuni italiani che, in base a quanto disposto dall’articolo 88, dovranno affrontare tagli per 200 milioni di euro all’anno per il quinquennio 2024-2028. Gli enti locali, che garantiscono ai cittadini servizi essenziali legati al sociale, alla scuola, alla sicurezza, alla sanità, dovranno scegliere se ridurre questi servizi o aumentare i tributi. E ancora una volta le vittime saranno i cittadini, soprattutto quelli più deboli.
Guardando a Rimini la coperta si rivela cortissima perché oltre al taglio di risorse che nel prossimo quinquennio arriverà a 4 milioni di euro, come spiegato dall’assessore Magrini, la finanziaria fa emergere l’evidente mancanza di una visione sulle politiche turistiche e culturali per il nostro Paese. E questo impatterà negativamente su territori come il nostro che hanno necessità di affrontare sfide importanti. Si prevede infatti poco o nulla per il turismo, a parte risorse per impianti di risalita delle località sciistiche e investimenti per i cammini religiosi. Per quel che riguarda la cultura invece è addirittura prevista una riduzione consistente di risorse che scendono allo 0,4% della spesa finale della finanziaria, con un calo nel Paese di oltre 124 milioni di euro rispetto alla legislazione vigente.
Un governo incapace di dare risposte e di guardare al futuro che abbandona i comuni italiani, sempre più in difficoltà e impossibilitati a compiere investimenti sui territori fondamentali per i cittadini e le piccole imprese”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.