“Proprio in questo momento che il dibattito sulle concessioni balneari è di piena attualità, arriva una notizia clamorosa da Sabaudia: i quarantacinque stabilimenti della località avrebbero goduto per anni di favoritismi e privilegi all’interno del Comune, con corsie preferenziali per ottenere permessi e licenze, in una prassi consolidata proprio perché i titolari di alcuni stabilimenti e chioschi sono dei dipendenti pubblici. In manette 16 persone tra amministratori, funzionari e imprenditori, nonché la sindaca civica sostenuta dalla Lega, Giada Gervasi. Si tratta di un’indagine partita nel 2019 che, stando a quanto riportato dalla stampa, lascia poco spazio alle interpretazioni. Ecco perché servono gare pubbliche e trasparenti: l’assenza di regole chiare e uguali per tutti ha favorito e può ancora favorire questo tipo di illeciti. Se ne faccia una ragione la Lega, che continua a vedere le regole come un ostacolo, e ci accompagni in un percorso che veramente tuteli le migliaia di imprenditori sani del settore e dia nuovo slancio a tanti territori. È un ulteriore elemento a supporto della necessità per il nostro territorio di raccogliere l’opportunità rappresentata dalle gare; non solo per far ripartire investimenti che renderanno più attrattiva la nostra offerta turistica ma anche per alzare il livello di guardia rispetto al rischio di infiltrazioni e illeciti che espongono la Riviera e i suoi imprenditori a grandi rischi e a possibili perdite di competitività”. Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti in merito alle recenti indagini sulle concessioni demaniali nel comune di Sabaudia.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione