“La crescita del Pil italiano sta letteralmente crollando senza che il Governo sia in grado di muovere un dito. I dati della Commissione europea oggi ci dicono che già quest’anno l’Italia crescerà meno di Francia e Spagna, mentre l’anno prossimo cresceremo meno di Francia, Spagna, Germania ed Eurozona nel suo complesso. Colpa anche, dice la Commissione, del colpo assestato alla domanda interna con il brusco taglio degli incentivi edilizi e del Superbonus. Il disastro di Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, che i due stanno disperatamente cercando di coprire a suon di menzogne, è servito. Il Governo di centrodestra, dopo una crescita del Pil dell’11% nell’ultimo biennio, favorita dalle coraggiose politiche espansive del Governo Conte II, sta riportando dritto il Paese alla stagnazione. Un salto indietro di 20 anni, quando le politiche di austerità avevano affossato le potenzialità dell’economia italiana. Queste politiche di austerità che portano il Paese a decrescere colpendo la domanda interna si ripercuotono sulla nostra Riviera con impatti evidenti sugli indicatori turistici. Mentre il turismo straniero cresce, quello interno cala anche tra il 20% e il 30% e il trend preoccupa. Mutui, bollette, inflazione, oltre all’interruzione del circolo virtuoso in economia portato dal superbonus, incidono in modo drammatico sulla capacità di spesa delle famiglie italiane e le vacanze diventano una delle prime spese che vengono tagliate. La nostra Riviera è una delle vittime che più sta pagando questa crisi”.
ùLo comunica in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.