“La comunità del Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi ha scritto, con uno straordinario bagno di democrazia, il proprio futuro e una nuova rotta politica. In queste ore si stanno commentando soprattutto le modifiche del codice etico e quelle statutarie ma credo sia davvero importante evidenziare la rivoluzione organizzativa voluta e votata dagli iscritti per dare forza, energia e risorse ai gruppi territoriali e impulso alla nostra azione nei comuni e nelle regioni. Siamo estremamente soddisfatti dei risultati di questo processo costituente che ci consente, a livello locale, di prepararci in modo efficace e con indicazioni forti e chiare alle prossime elezioni comunali che sono doppiamente importanti per noi romagnoli visto che ci saranno, tra le altre, le amministrative a Ravenna nel 2025 e a Rimini, la mia città, nel 2026.
Le principali novità sull’organizzazione territoriale riguardano: l’introduzione di risorse e di forme giuridiche che garantiscano maggiore libertà di manovra ai gruppi locali; scuola di formazione obbligatoria per chi propone la propria auto-candidatura; il rafforzamento del network per i giovani; presentazione pubblica delle auto-candidature con largo anticipo.
Fondamentali anche le scelte compiute degli iscritti in merito alle alleanze locali perché forniscono indicazioni chiare di campo, cioè quello progressista, e sui temi: le alleanze saranno condizionate alla condivisione di un accordo programmatico preciso e alla ratifica della base degli iscritti.
Il Movimento 5 Stelle ha dato vita ad un processo democraticamente straordinario, unico, rimettendo in discussione tutto se stesso in modo aperto e trasparente e costruendo un nuovo orizzonte politico interamente deciso dalla sua comunità. Un processo mai visto in Italia e che le altre forze politiche non avranno mai la forza di compiere”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.