Politica 14:07 | 12/02/2025 - Rimini

Ex colonia Enel: previsto dopo l’estate l’avvio alla demolozione. Al suo posto un parco, parcheggi e un'isola verde

Procede il percorso verso la riqualificazione ambientale e urbana dell’area ex colonia Enel. Nella seduta di ieri la Giunta Comunale ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione per l’acquisizione dell’area e la demolizione dell’immobile che si trova a Marebello, operazioni che rappresentano la prima fase di un intervento atteso che consentirà di trasformare quello che oggi è un luogo abbandonato da decenni in uno spazio pubblico rigenerato e integrato con il Parco del Mare attualmente in corso di attuazione.

Il primo step del progetto prevede l’acquisizione da parte dell’Amministrazione comunale dell’area dell’ex Colonia attualmente ancora di proprietà privata. Questo passaggio è possibile attraverso la proposta di variante per l’apposizione di vincolo espropriativo contenuta nel nuovo piano dell’arenile, lo strumento urbanistico che sarà votato a marzo dal Consiglio Comunale per la sua approvazione. Una volta tornata nella piena disponibilità dell’area, l’Amministrazione potrà procedere con la demolizione dell’immobile, che sarà avviata dopo l’estate 2025, con lavori che si stima possano durare circa tre mesi. Per questa prima fase di intervento, dunque per l’acquisizione dell’area e la demolizione dell’immobile, l’Amministrazione ha stanziato un investimento pari a 4 milioni di euro.

In parallelo nei prossimi mesi avanzerà la progettazione del nuovo spazio urbano che andrà a sostituirsi all’ex Colonia. L’obiettivo è quello di trasformare l’area in una nuova piazza pubblica, accessibile a tutti, capace di accogliere molteplici funzioni come attività culturali, sportive, ricreative e sociali in ogni stagione dell’anno. Una progettazione che andrà a calarsi in un contesto ambientale rigenerato dall’opera del Parco del Mare e che andrà nella direzione di valorizzare gli spazi verdi e implementare le misure per la resilienza ambientale e la mitigazione dei cambiamenti climatici. La proposta comprende anche la realizzazione di parcheggi pertinenziali e servizi innovativi con un partenariato pubblico e privato, coerenti con il Piano dell'arenile. Queste opere di riqualificazione sono state candidate al “Bando Rigenerazione Urbana 2024” promosso dalla Regione Emilia Romagna, a copertura del 50% delle spese di investimento di circa 2,5 milioni previsto dall’Amministrazione.

“Va a definirsi il percorso che realisticamente entro la fine del 2026 vedrà completarsi la riqualificazione di uno spazio urbano da tempo abbandonato e fonte di degrado, una ferita in una zona della marina di Rimini sud – è il commento dell’Amministrazione Comunale – Si tratta di un progetto complesso dal punto di vista burocratico per la stratificazione di competenze, ma con la prossima approvazione del nuovo piano dell’arenile l’Amministrazione sarà nelle condizioni di avviare la fase operativa, procedendo con l’acquisizione delle aree e la demolizione dell’immobile, primo importante segnale di una rigenerazione che sarà completata nei mesi a seguire con la realizzazione di una piazza pubblica verde e multifunzionale. Un’opera che si integrerà con il Parco del Mare nell’ambito di un vasto programma di investimenti che interessa l’intera area di Rimini sud, progettato per aumentarne nel breve e medio periodo la vivibilità, la qualità urbana e l’attrattività, dodici mesi all’anno”.