In vista delle imminenti elezioni europee del 26 maggio, si è tenuto nella sede di Confcommercio della provincia di Rimini un incontro tra i rappresentanti dell’associazione e la candidata Carla Franchini del Movimento 5 Stelle. Scopo dell’iniziativa, uno scambio di vedute sul futuro dell’Europa e un confronto sui temi. In Europa infatti, il 76% delle imprese opera nel terziario, settore che vede Confcommercio tra le associazioni più rappresentative.
La riminese Carla Franchini ha illustrato i punti del suo programma elettorale, da una fiscalità equa e unificata per l’Unione Europea che faccia da deterrente per la delocalizzazione delle imprese, ai temi legati al lavoro, fino alla semplificazione burocratica e di accesso ai fondi comunitari, con un occhio sempre rivolto al territorio.
Confcommercio ha ribadito le proprie priorità, che vanno dal rendere più efficace e trasparente il processo decisionale europeo alla valorizzazione del principio di sussidiarietà, sottolineando l’urgenza di riforme per la crescita e di una maggiore accessibilità da parte delle piccole e medie imprese ai finanziamenti europei.
“Confcommercio auspica che la politica abbia capito che in Europa non si mandano uomini a svernare – dice il presidente Gianni Indino - ma servono persone competenti, intraprendenti, consapevoli che il loro ruolo è determinante per tutta la comunità. A dimostrazione di quanto detto ci ritroviamo norme come l’obbligo di denominazione scientifica delle sogliole fino a direttive come l’ormai famigerata Bolkestein. Siamo convinti che norme che ora pesano fortemente sulla nostra economia e sul nostro futuro, con un’attenzione diversa dei nostri rappresentanti non sarebbero state possibili e non avrebbero creato i problemi attualissimi che minano il valore delle nostre imprese e la capacità di restare sul mercato”.