La pandemia non ha fermato le attività dei Giovani Democratici di Rimini. Anzi, sfruttando le potenzialità delle piattaforme digitali, sono stati coinvolti ragazze e ragazzi sui temi, sulle sfide del nostro tempo. “Non siamo stati a guardare” - commenta il Segretario Edoardo Carminucci (in una delle due foto, l'altra è il grafico della crescita degli iscritti)- “ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo dato gambe alle nostre idee. Ci avviamo a concludere un 2020 che, nonostante tutte le difficoltà, ci ha visti raddoppiare nei numeri rispetto al 2019, che a sua volta era stato l’anno col quale avevamo raddoppiato le iscritte e gli iscritti del 2018, quando si insediò l’attuale Segreteria Provinciale dei Giovani Democratici di Rimini. Questo è il riconoscimento di un importante lavoro di squadra e del fatto che sappiamo dare risposte concrete con strumenti nuovi. Come giovani generazioni abbiamo tanto da dire su temi come l’ambiente, la digitalizzazione, i diritti, l’internazionalizzazione, la cultura e devo ammettere che il PD Rimini ha saputo essere un ottimo interlocutore e supporter, integrando per davvero le nostre proposte all’interno dei tavoli tematici della Conferenza Programmatica in vista delle Amministrative 2021. Crediamo – prosegue - nell’urgenza di un cambio di paradigma, per un modello economico e di sviluppo che rispetti l’ambiente e che sappia tutelare gli ultimi. Siamo convinti della necessità della transizione verde e dalle parole siamo sempre passati ai fatti: in particolare, il nostro dipartimento trasporti ha prodotto numerosi documenti in merito alla mobilità sostenibile e all’accessibilità territoriale, consegnando i propri contributi alla Ministra De Micheli, all’assessore regionale Corsini, come anche agli amministratori locali nelle persone di Roberta Frisoni, Riziero Santi e Stefano Giannini. Nell’arco di vari mesi ci siamo confrontati con figure come Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa, Francesco Cicconetti, famoso attivista LGBT+, Valerio Braschi, giovane imprenditore e già vincitore di MasterChef, abbiamo tenuto incontri sulle politiche di genere, sulla scuola e l’università. Nelle settimane precedenti all’inizio delle scuole abbiamo promosso un’azione di aiuto compiti che ha riscosso grande successo e fino a che è stato possibile siamo stati tra le persone al banchetto in piazza. Ad oggi invece – conclude - siamo impegnati in prima linea nella raccolta fondi promossa dal Provinciale del PD per un partito che sia davvero al servizio della comunità, che faccia sue le parole come solidarietà ed attenzione verso chi fa più fatica. Questo è alla base delle nostre radici progressiste e democratiche.”