Si è svolta ieri sera a Corpolò, nella Piazzetta del Tituccio, un'assemblea pubblica richiesta dai residenti a cui hanno partecipato Roberta Frisoni, assessora alla mobilità, urbanistica e pianificazione del territorio e Mattia Morolli, assessore ai Lavori Pubblici. Un incontro organizzato non solo per fornire un quadro descrittivo dei lavori - già iniziati - per il nuovo centro sportivo dedicato al gioco del calcio di Corpolò, ma per fare un quadro aggiornato della situazione e affrontare anche altri temi vicini al territorio di questo quartiere. Insieme agli assessori erano presenti anche la Dirigente del Settore Facility management Chiara Fravisini e il Responsabile U.O dell’Edilizia sportiva Carmine Cefalo, che hanno illustrato ai presenti gli elementi di cui si compone il progetto e le tempistiche di realizzazione. Oltre a loro, anche i consiglieri comunali Manuela Guaitoli e Nicola Marcello.
Come noto l’intervento del nuovo centro sportivo dedicato al gioco del calcio, che ha ottenuto il parere favorevole del CONI, verrà realizzato con un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro e vedrà la realizzazione di un playground per il calcio in erba naturale con misure regolamentari per le categorie dilettantistiche e un blocco per gli spogliatoi con impianto fotovoltaico. I lavori, che si sono già avviati, saranno conclusi per l’estate 2024. In particolare il nuovo centro sportivo vedrà l’ingresso degli ateli da via Zaccagni, mentre quello degli spettatori sarà realizzato da via Benigno Zaccagnini. E’ prevista anche la sistemazione delle aree verdi che circondano i campi da gioco, nonché la realizzazione di un percorso ciclo pedonale di collegamento, parallelo a via Zaccagnini, per facilitare la fruibilità dello spazio a ciclisti e pedoni.
L’incontro è stata l’occasione anche per affrontare altri temi legati sia alla mobilità del quartiere, che alla realizzazione di prossimi interventi, come la nuova area di sgambamento per i cani, il potenziamento dei giochi nel parco, la casina dell’acqua e il potenziamento delle videocamere di sorveglianza di ultima generazione, che si aggiungeranno a quelle esistenti.