"Ringrazio i sindaci della Valconca per il confronto stimolante e proficuo che ci ha visti impegnati nelle ultime settimane e per le parole espresse a favore di un progetto unitario e di continuità per l'Unione, che muovendosi nel solco già tracciato possa determinare nuove prospettive di crescita, sviluppo e integrazione dell'Ente, nel rispetto dei ruoli istituzionali e dei bisogni delle nostre comunità. Le idee e le proposte portate sul tavolo dagli amministratori, durante questi ultimi mesi di transizione, sono state cruciali per delineare un percorso condiviso, che ci permetterà di affrontare al meglio le sfide che ci attendono nei prossimi anni. Il concetto di condivisione è fondamentale: condividere le scelte strategiche è il primo passo per costruire un futuro solido per l'Unione e per i singoli Comuni. Penso, ad esempio, al Programma di Riordino Territoriale (PRT) e alle nuove funzioni che i Comuni potrebbero delegare all'Unione andando dunque a rafforzare il ruolo di regia e coordinamento dell'Ente. Questa collaborazione permetterà di potenziare la struttura dell'Unione, rendendola sempre più capace di definire progetti innovativi e di accedere a finanziamenti che premiano le realtà meglio organizzate e strutturate. Tanto a livello regionale quanto a livello nazionale, gli orientamenti normativi mostrano un'attenzione crescente verso iniziative trasversali basate su sinergie istituzionali. Fare squadra diventa dunque fondamentale se vogliamo accedere a risorse preziose per il nostro territorio. L'obiettivo comune deve essere quello di creare un’Unione che non solo gestisce le funzioni delegate, ma che diventi un riferimento per la qualità e l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini. In tal senso, è mia intenzione raccogliere le proposte avanzate dai sindaci durante i mesi estivi e stilare un piano programmatico preciso. Questo documento verrà condiviso con i sindaci e successivamente formalizzato al consiglio dell’Unione, per essere pronti ad avviare la sessione di bilancio. Solo attraverso una pianificazione accurata e condivisa possiamo ottenere i risultati che le nostre comunità si aspettano. Parlando di sviluppo, è chiaro che la crescita dell’Unione è strettamente legata alla nostra capacità di strutturarci in modo sempre più efficace. Le risorse messe a disposizione dalla Regione, come il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, rappresentano un'opportunità concreta, con 4,5 milioni di euro a favore del nostro territorio. Per la Regione, d'altra parte, è fondamentale che venga costruita "una strategia condivisa", un programma di interventi integrati e coerenti tra loro, che gli Enti "lavorino in maniera congiunta anche con il supporto dell’Unione e della Provincia, e che venga anche dato spazio e ascolto al partenariato per costruire insieme obiettivi condivisi". Con il PRT, avremo inoltre la possibilità di trasferire e finanziare fino a 13 funzioni, aumentando così la nostra capacità di gestire servizi strategici a beneficio delle nostre comunità. Dobbiamo continuare a lavorare affinché l'Unione diventi un luogo di servizio sempre più efficace per i Comuni, migliorando non solo la quantità, ma soprattutto la qualità dei servizi offerti. La strada è già tracciata, ma il percorso da compiere è ancora lungo. Per quanto attiene la presidenza dell'Ente, negli ultimi mesi mi sono impegnato a garantire il normale funzionamento amministrativo dell'Unione e alcuni adempimenti non rinviabili nella fase immediatamente successiva alle elezioni del giugno scorso, pur confermando la mia disponibilità ad una "turnazione" sulla base delle disponibilità dei sindaci, richiamandomi a quel principio di condivisione a cui ho prima accennato. Prendo atto della volontà dei sindaci di dare continuità al progetto ringraziandoli per la fiducia risposta che sarà onorata con un impegno massimo nel segno del dialogo e dell'ascolto".
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione