Il sindaco Gnassi in Consiglio finisce a... Chi l'ha visto?

Un caro amico di Facebook ci suggerisce che è mancato 8 volte su 10 consigli comunali convocati. E sempre per "impegni istituzionali". Legittimi, per carità, perchè un sindaco di cose da fare e da seguire ne ha tante e nel caso specifico era a Berlino per un'importante fiera sul turismo. Ma Andrea Gnassi forse esagera. E all'indomani dell'ennesima assenza in Aula, la Lega ci ricama sopra politicamente: "Paura di commentare i dati elettorali?". Chissà. A qualcuno il dubbio viene. Il sempre preciso ed attento Leonardo Carmine Pistillo ci offre, quindi, il resto per dire con certezza che un Consiglio comunale è sempre e comunque un impegno istituzionale. Forse il più importante di tutti perché si parla della città, dei cittadini, dei problemi, del belle e del brutto. Spedire sempre i fidati cavalli di scuderia, alla fine genera un certo malumore fors'anche tra chi ancora crede in Gnassi e nel Pd. Sappiamo tutti che il bell'Andrea con la conclusione di questa legislatura ha finito: nel senso che non potrà più candidarsi a sindaco di Rimini. Sappiamo anche, per vox populi all'interno del suo stesso partito, che lo attende un futuro con poltrone più importanti e sappiamo anche che a lui di come sono andate le elezioni frega poco o niente: a Rimini, ha detto, quello che è successo in Italia ci fa un baffo. Sarà sicuramente così, ma sarebbe stato bello vederlo giovedì sera in Aula almeno per sentire se le frecciate che sarebbero partite dall'opposizione avrebbero o meno colto nel segno. Tutto rimandato al prossimo Consiglio, sempre che venga...