“Il governo risponda alle istanze dei lavoratori dell’Officina Manutenzione Ciclica Locomotive e Carrozze Trenitalia di Bologna e Rimini (ex Ogr), tutelandoli dal rischio di licenziamento. Circa 125 dipendenti della sede bolognese e 250 del sito riminese rischiano il posto di lavoro in seguito alla mancata realizzazione del piano industriale, che da accordi prevedeva investimenti per l’ammodernamento degli stabilimenti ma, dopo la pandemia, si sta traducendo in una riduzione della capacità produttiva, che investe moltissimi lavoratori perché le attività vengono deviate in altri siti. Come denunciano i sindacati il futuro dei dipendenti è incerto, abbiamo interrogato il Ministro del lavoro e il Ministro dei trasporti affinché si faccia presto chiarezza, nel rispetto degli accordi di Trenitalia con le parti sociali, e si eviti una crisi che porterebbe inevitabilmente a licenziamenti”.
Lo affermano in una nota il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, e la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, annunciando un’interrogazione sul tema ai Ministri interessati.