“Inspiegabile fuga in avanti di una parte del Governo, Pd in particolare, sulla mappatura delle concessioni balneari. La Lega in coerenza con quanto ha sempre dichiarato ha votato contro. Con i gravi problemi che stanno affrontando aziende e famiglie italiane, in primis quelli del caro energia, non si comprendono i motivi per cui alcune forze politiche abbiano voluto forzare la mano con un Governo in scadenza e a pochi giorni dalle elezioni. A che gioco giocano e quali interessi difendono? Non certo quelli dei balneari italiani e romagnoli. Vorremmo sapere quale giudizio ne dia il Pd riminese, sempre pronto a pontificare. Giustamente il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha considerato scorretto non rimandare l’esame di questo provvedimento al prossimo Governo. Questa fretta puzza. Non c’era infatti alcuna urgenza visto che il termine per l’approvazione del decreto sulle mappature delle concessioni scade nel febbraio 2023. Corretto e concreto, Garavaglia ha negato l’assenso del ministero del Turismo ad altri decreti in materia che prevedono (a differenza di quello sulle mappature delle concessioni) la firma del Turismo. Della materia si deve occupare il prossimo Governo”.
Così in una nota i parlamentari Jacopo Morrone, candidato del centrodestra nel collegio uninominale della Camera di Rimini, e Elena Raffaelli, candidata al collegio plurinominale Romagna e Ferrara della Lega.