“Ieri sera, mentre Gnassi e Sadegholvaad festeggiavano l'inaugurazione del nuovo tratto di Lungomare fuori tempo massimo, noi siamo andati a fare una passeggiata 30 metri a monte, dove i turisti alloggiano con le proprie famiglie, e passeggiano per negozi. Lo spettacolo che ci si é posto davanti, ahimè é sempre lo stesso. Eserciti di prostitute, sbandati, e batterie di pallinari che agiscono indisturbati.
Ho prontamente segnalato la situazione alla centrale di Polizia Locale, la risposta quasi scontata e che non non erano disponibili pattuglie. Siamo a conoscenza che questa purtroppo è la verità; da anni avanziamo innumerevoli richieste affinché l’amministrazione proceda con investimenti importanti e strutturali in assunzioni, equipaggiamento e mezzi. Perché che piaccia o no, lo strumento più immediato ed efficace per affrontare il problema del degrado é il continuo presidio del territorio Una famiglia, quando tornerà dalle vacanze, non porterà a casa il ricordo dei gradevoli arredi urbani, ma piuttosto la prostituta che ha fatto loro delle avances appena usciti dall'albergo, o i campanellari che truffaldinamente hanno tentato di scucire loro centinaia di euro. Rimini ed il turismo riminese non sono questo, i milioni di euro di soldi pubblici investiti non possono andare in fumo perché mal amministrati”.
Così il consigliere comunale della Lega, Matteo Zoccarato (nella foto) a commento dell’inaugurazione del lungomare.