Si è conclusa ieri a Milano presso il Big Theatre una due giorni "Il Coraggio di partire" che ha segnato l’avvio della costituente del nuovo partito liberal democratico. L’iniziativa, promossa da cinque associazioni — Orizzonti Liberali, Libdem, NOS, Liberal Forum e Partito Ecologista Riformista — ha lanciato un progetto ambizioso: la costruzione di una forza politica autonoma, svincolata dagli schieramenti di destra e sinistra, con l'obiettivo di rappresentare quella parte del Paese che si sente orfana di una politica credibile e coerente.
Tra i membri del comitato nazionale promotore figurano personalità di spicco come Luigi Marattin, Andrea Marcucci, Oscar Giannino, Alessandro De Nicola e Alessandro Tommasi. A loro si unisce Giorgia Bellucci, responsabile organizzazione nazionale e coordinatrice regionale di Orizzonti Liberali, eletta la scorsa settimana a Bologna, che ha delineato le linee guida del nuovo progetto politico.
Dichiarazioni di Giorgia Bellucci
«Ora abbiamo una grande responsabilità. Molti ci stanno osservando e non tutti hanno compreso fino in fondo la portata del nostro progetto. Stiamo avviando un percorso per costruire un partito liberaldemocratico realmente autonomo da destra e sinistra. Non stiamo fondando un partito di centro, e non abbiamo bisogno di federatori: quelli li lasciamo al centrosinistra. Il nostro sarà un percorso nuovo, chiaro, limpido e radicato nei territori, con l’obiettivo di usare un linguaggio di verità verso gli italiani.»
Bellucci ha poi sottolineato l'importanza di una proposta politica coraggiosa: «Dovremo prendere posizioni scomode, ma necessarie per l’Italia. Saremo moderati nel linguaggio, ma radicali nelle idee. Questo partito vuole parlare a chi non si sente più rappresentato, chi oggi vota il meno peggio o, peggio ancora, non va a votare. A Rimini solo il 41% degli elettori ha partecipato alle elezioni della scorsa settimana. In regione la percentuale è salita appena al 46%. È un dramma! La politica ha perso credibilità, e il nostro compito è parlare a chi ha smesso di crederci.»
Gli obiettivi futuri
La nuova formazione metterà al centro temi chiave come il taglio della spesa pubblica, il libero mercato, la concorrenza, le pari opportunità e il merito. «Entro il 2025 daremo vita a un partito radicato nei territori, pronto per le prossime elezioni politiche,» ha concluso Bellucci. «Il percorso sarà lungo e in salita, faremo errori, ma ci impegneremo con trasparenza. La nostra ambizione è cambiare questo Paese, offrendo agli italiani un’alternativa concreta e pragmatica.»
Un nuovo capitolo della politica italiana sembra essersi aperto. La sfida è lanciata.