Nel consiglio comunale del 30 luglio è stato approvato l’assestamento di bilancio, che effettua una ricognizione generale di tutte le voci di entrate e di spesa da adottarsi contestualmente alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.
Si è preceduto con l’applicazione di parte dell’avanzo libero, accertato con il consuntivo 2023, in particolare applicando € 150.000 per spese di investimento su manutenzione strade che portano il totale previsto entro fine anno a 300.000 €.
Questo rappresenta un primo piano d’investimenti per le asfaltature, che verrà rinnovato anche nel 2025 e nel 2026.
I lavori del primo stralcio partiranno entro i primi di settembre, mentre il secondo stralcio entro l’autunno. Gli interventi riguarderanno le strade maggiormente dissestate, tenendo conto dello stato effettivo del manto stradale, della presenza di buche e quindi della sicurezza in funzione del potenziale traffico veicolare.
Tra le strade oggetto di intervento vi saranno sicuramente Via Crocetta nella parte che dal sottopasso va verso Cattolica, alcuni interventi presso la zona industriale, Via Tavollo ed altri piccoli interventi diffusi su altre vie già oggetto di segnalazione.
Nel frattempo, per migliorare la sicurezza delle strade, sono già partiti i lavori di ripristino della segnaletica orizzontale, in particolare nei tratti in cui appare sbiadita e deteriorata nelle vie Morciano, Pianventena, per proseguire su via Garibaldi, via Veneto ecc.. Sono inoltre in corso interventi di pulizia delle affossature su Via Montelupo e programmati interventi su via Cupa.
Per quel che riguarda il tema della sicurezza delle strade, grazie all’avanzo libero di bilancio, si è stabilito di utilizzare circa 10.000 € per la progettazione della rotatoria su Via Perugia (incrocio con via Pianventena- zona parco Gaibarella), propedeutica alla realizzazione della rotatoria.
Sono stati inoltre presi contatti con la Provincia di Rimini per fare in modo che nel Bando sulla “viabilità e la mobilità in Emilia-Romagna” – finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) possa essere inserita - la realizzazione della rotatoria nell’incrocio tra Via Cassandro e la Via Santa Maria/SP58 con ulteriori interventi di miglioramento della sicurezza sulla SP58.
Altri interventi finanziati con le risorse già stanziate riguardano lavori di manutenzione straordinaria sui fabbricati comunali (es. caditoie parcheggio fosso pallone, rifacimento impianto distribuzione acqua calda palazzetto e pavimento nella zona ingresso ammalorata a causa di infiltrazioni, ripasso manto di copertura teatro Massari, ripristino frana via Sorcina, ricollocamento nuove piante parco Via della Querce) per circa 92.000 €.
Nella variazione legata all’assestamento di bilancio è riportata anche un’importante donazione di 30.000 € pervenuti da cittadini marignanesi per ultimare il restauro della chiesa di Santa Lucia, che ha portato complessivamente ad € 347.543,00 le somme impiegate per riconsegnare la sagrestia di questo importante gioiello alla cittadinanza. I lavori sono stati più complessi delle previsioni, ma si auspica che in occasione della fiera, in programma dal 13 al 15 dicembre, gli spazi possano essere accessibili al pubblico.
Tra gli argomenti oggetto della discussione in Consiglio Comunale si è trattato anche del taglio per i Comuni previsto dalla legge di bilancio del dicembre 2023 del Governo con la reintroduzione della spending review: è prevista infatti una riduzione di € 24.752 per l’annualità in corso in parte corrente ed € 12.451 per la spending review informatica (i tagli si concretizzeranno anche nelle successive annualità per un totale di circa 100.000 € di riduzione).
A questo proposito il Capogruppo Lorenzo Bartolini ha letto e sottoscritto l’appello delle amministratrici e amministratori dei Giovani Democratici dell’Emilia-Romagna contro i tagli fatti dal governo Meloni verso gli enti locali. Per i Comuni aumentano i costi dei servizi da erogare ai cittadini, mentre diminuiscono i trasferimenti dello Stato; questa manovra limita ulteriormente la capacità degli enti locali di fare fronte alla complessità dei bisogni dei cittadini per cui è fondamentale prendere posizione rispetto a scelte centrali che ricadono irrimediabilmente sui territori.