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Nella lista del Pd Santarcangelo per Filippo Sacchetti un terzo dei candidati ha meno di 30 anni. Giulia Giacomini, Yousra Alaija, Veronica Tonti, Alessandro Astolfi e Sofia Balducci: “Vogliamo convincere altri giovani ad avvicinarsi alla politica, portando avanti battaglie care alla nostra generazione e dimostrando che un impegno attivo può fare la differenza per disegnare insieme il futuro della città”
La politica cerca i giovani ma fatica a trovarli? È spesso vista come inconcludente, se non ipocrita, caratterizzata da una lentezza e un linguaggio antiquati, non in grado di dare voce alle nuove generazioni? Non a Santarcangelo di Romagna, dove il Partito Democratico si presenta alle amministrative dell’8 e 9 giugno con in lista cinque giovani candidati consiglieri, di cui quattro sotto i 30 anni: Giulia Giacomini (31 anni), Yousra Alaija (29 anni), Veronica Tonti (29 anni), Alessandro Astolfi (27 anni) e Sofia Balducci (22 anni). Cinque ragazzi provenienti da quartieri diversi della città, con esperienze lavorative e di volontariato differenti, ma con in comune la passione, i valori e l'energia necessaria per mettersi a disposizione della loro città.
Forse ciò accade perché Santarcangelo è una città aperta e pronta a sperimentare, o forse grazie alla spinta del candidato sindaco Filippo Sacchetti, che a 35 anni si è già distinto per le sue capacità, e grazie all’esempio encomiabile della sindaca uscente Alice Parma, eletta a soli 25 anni.
"Il nostro obiettivo è convincere altri giovani ad avvicinarsi alla politica, portando avanti battaglie care alla nostra generazione e dimostrando che un impegno attivo può fare la differenza. Ambiente e inclusività sono solo alcune delle nostre priorità: ciascuno di noi possiede competenze uniche e specifiche, sviluppate grazie agli studi, al volontariato e al lavoro, che ci permettono di contribuire in modo più concreto alla crescita della nostra comunità. Ascoltando le esigenze di tutte e di tutti ci piacerebbe iniziare a costruire una Santarcangelo del futuro sempre più inclusiva, aperta alle novità, ma anche legata alla nostra storia e alle tradizioni che ci hanno resi celebri in tutta Italia. Nonostante la politica venga spesso denigrata, abbiamo deciso con determinazione di portare la voce dei ragazzi all’interno del consiglio comunale e, con questo entusiasmo, speriamo di stimolare i più giovani ad andare a votare sia per le elezioni comunali che per quelle europee, spesso avvertite come meno vicine a noi ma che in realtà influenzano in modo decisivo le politiche locali e il destino della nostra società del futuro” commentano in coro.
