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Politica 16:23 | 11/05/2021 - Rimini

No all'accoglienza di 500 migranti, Morrone e Raffaelli (Lega) all'attacco

“Torna prepotente il problema degli sbarchi con i gravi conseguenti contraccolpi sia dal punto di vista sanitario, che di tenuta del sistema di accoglienza. Oltre 3.000 migranti hanno raggiunto in pochi giorni la costa di Lampedusa. Dal primo gennaio alL’11 maggio 2021 c’è stato un aumento esponenziale di arrivi rispetto allo stesso periodo del 2019, quando era ministro dell’Interno Matteo Salvini.  Dai 1.009 sbarcati nel 2019, siamo passati ai 4.184 del 2020 e ai 12.991 del 2021. E’ indispensabile disincentivare gli arrivi irregolari e attuare politiche migratorie serie e credibili come, del resto, ci chiede l’Europa”.  Lo affermano in una nota i parlamentari della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli, facendo particolare riferimento a due procedure di gara indette dalla Prefettura di Rimini (nella foto) per accogliere 500 migranti.

“E’ paradossale che la sinistra, in perenne emergenza sanitaria, imponga difficoltà insormontabili all’arrivo dei turisti stranieri nel nostro Paese e agli spostamenti degli italiani, ancora confinati in casa e sanzionati se non osservano il coprifuoco, mentre chiude gli occhi di fronte ai confini groviera e agli affollamenti sulle coste lampedusane. Le ricadute di tutti questi sbarchi, inoltre, si fanno nuovamente sentire anche nelle altre regioni. E’ di oggi la notizia che la Prefettura di Rimini ha indetto due procedure di gara per l’accoglienza di 500 migranti, con un consistente aumento di rimborsi per chi uscirà vincitore. Per ogni ospitato in singole unità abitative, la cifra passerà da 18 a quasi 25 euro, mentre in strutture più capienti si arriverà a 29,30 euro rispetto ai 23 di prima. Ma non basta. Ci sono anche i ‘kit’ per il primo ingresso di 300 euro e i pocket money giornalieri di 2,50 euro e di 5 euro una tantum. Incredibile ma vero, in un paese dove tante famiglie sono in ginocchio dopo oltre un anno di lockdown, chiusure, diritti limitati anche per fare movimento, ci ritroviamo con un pesante lascito della sinistra al governo. La credibilità del Paese si gioca anche su questo piano: contrastando fortemente le truffe e gli arricchimenti prodigiosi costruiti sull’accoglienza, azzerando gli sbarchi e difendendo i confini del Paese che sono anche quelli dell’Europa”.