Protesta a Rimini contro l'asservimento alla Nato

 "In piazza per prendere le distanze dalle sciagurate decisioni del Governo di continuare a foraggiare l'esercito ucraino, contribuendo così ad una guerra sanguinosa, senza proporre alcun tavolo di trattative." Nella serata di sabato 18 febbraio si è svolto nei pressi dell'Arco d'Augusto di Rimini un sit-in di protesta con volantinaggio informativo per dire: Stop Caro-Nato! "Il governo Meloni, sulla falsariga di Draghi, segue remissivamente i diktat della Nato e di Washington, volti a trascinare l'Europa intera in una guerra contro la Russia, pur di distruggere ogni forma di opposizione al globalismo e al dominio mondiale americano." - spiega Mirco Ottaviani, dirigente del Movimento Nazionale La Rete dei Patrioti, che ha promosso l'iniziativa. "Sembra infatti che l'Italia non abbia alcuna politica estera autonoma ed indipendente, mentre sono evidenti invece i danni economici e commerciali che questo appiattimento ha provocato al nostro Paese." "Dovere di tutti i Patrioti autentici - conclude Ottaviani - è quello di perseguire unicamente l'interesse nazionale e di svincolare l'Italia dall'obbedienza a folli logiche geopolitiche che rischiano di sprofondare il Paese nel baratro, tra inflazione, carovita e crescente disagio economico-sociale."