Il Pd Santarcangelo traccia la rotta per le amministrative 2024. A poco più di un anno dalla scadenza del secondo mandato Alice Parma, la Direzione Comunale del Partito Democratico ha approvato infatti mercoledì sera un documento programmatico “per la stesura e sul coordinamento del nuovo programma”
“Diamo avvio al percorso elettorale, che si svilupperà per step in questa prima parte necessaria per costruire il progetto si articolerà in una fase di ascolto della città e di incontro con gli amministratori e nei Circoli per approfondire i temi con cui poi si arriverà alla vera e propria definizione” annuncia la segretaria Paola Donini (nella foto), sintetizzando quindi il documento programmatico. “Le basi necessarie a iniziare sono tre: valori chiari, percorso amministrativo realizzato e in divenire, apertura alla partecipazione democratica dei cittadini. Partendo dal primo punto, i valori ai quali si ispira il Partito Democratico si possono riassumere nei Principi Fondamentali della Costituzione antifascista (libertà e democrazia, dignità del lavoro, laicità dello Stato, impegno nel rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di ognuno, parità di genere e rispetto delle diversità, inclusione e uguaglianza, diritto allo studio, alla cultura, alla ricerca scientifica, diritto ad un welfare universale per la protezione della salute e delle fragilità) e a questi si aggiungono i recenti cambiamenti del comma 3 dell’art.9, aggiunto nel 2022 su nostra iniziativa che dispone tra gli obblighi costituzionali “la tutela dell’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni ”. Ovviamente non si può prescindere neanche dalla difesa dell’Europa come casa comune e dal rafforzamento delle democrazie come unica espressione possibile di partecipazione” entra nel merito Donini, passando quindi al secondo punto, il percorso amministrativo: “Si è rifatto a questi valori e, parlando al livello di concretezza degli obiettivi di trasformazione di una città possono essere riassunti nei Principi di Cittaslow, la rete internazionale di città della quale Santarcangelo fa parte, città che promuovono “la cultura del buon vivere attraverso la ricerca, la sperimentazione, l’applicazione di soluzioni per l’organizzazione della città. Identità, memoria, difesa dell’ambiente, giustizia e inclusione sociale, comunità e cittadinanza attiva”. Abbiamo però davanti a noi nuove sfide da affrontare e su cui costruire il futuro: sulla via Emilia c’è quella di portare a Santarcangelo il Trc, la “metropolitana di superficie”, già realizzata da Rimini a Riccione con soddisfazione dei cittadini e già progettata da Rimini a Rimini Fiera. Altre discendono dagli stessi valori e si raccordano ai progetti che abbiamo portato avanti in questi anni rilanciandoli nel futuro prossimo: grande attenzione alla campagna, l’agricoltura, il paesaggio e la risorsa idrica, grande attenzione alle comunità energetiche e al contributo che sapremo dare alla conversione energetica, capacità di completare la transizione digitale accompagnando i cittadini ai nuovi strumenti e alle nuove possibilità che con questa si apriranno. Flessibilità e innovazione, nei nuovi lavori e sulle nuove tecnologie, ma anche nella ricchezza dell’artigianato e dei prodotti locali tradizionali, la fine del consumo del suolo sostituita dall’ammodernamento, dall’efficientamento, dalla ricucitura del territorio e dal riuso”.
Infine, ecco come si snoderà il percorso partecipativo. “Ci permetterà di individuare le priorità e trasformarle in obiettivi si svilupperà attraverso azioni coordinate dagli organismi dell'unione comunale (segreteria, direzione e gruppi tematici) e saranno attuate per la parte di valenza territoriale da Circoli. Si svilupperà in 5 tappe:
- Fase preliminare di conoscenza: gli iscritti incontrano gli amministratori per avere informazioni sul lavoro da loro svolto durante la legislatura, gli obiettivi raggiunti e le criticità.
- Creazione di un gruppo a livello comunale che si occupi delle questioni riguardanti la partecipazione e la comunicazione sia interna che esterna al Partito utilizzando sia gli strumenti tradizionali sia i social.
- Organizzazione di incontri di confronto politico amministrativo coi cittadini sui territori attraverso iniziative dei Circoli
- Organizzazione a livello comunale di diversi Gruppi Tematici riguardanti le aree di attività amministrativa principali e di settore.
- La Segreteria, con la sua organizzazione interna, si occuperà direttamente dei temi nazionali e internazionali per prepararsi anche alle elezioni europee con eventi specifici” aggiunge Donini, chiosando infine con il metodo: “Il percorso, sempre aperto e partecipato, si potrà avvalere di diversi strumenti, da Parole Democratiche, ai sondaggi, ai banchetti divulgativi, a incontri pubblici e manifestazioni di piazza, sempre coordinati dalla segreteria dell’unione comunale”.