La dotazione strumentale dell’Unità Operativa Servizio Cardiologia dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione si arricchisce di un sistema ecografico Epiq 7 grazie alla donazione da parte della Marco Simoncelli Fondazione Onlus, la cui cerimonia di ringraziamento si è svolta nella sala riunioni “Boorman” dello stesso ospedale.
“Si tratta di un ecografo di ultima generazione e di alta fascia, di cui avevamo bisogno in considerazione della significativa crescita di attività della nostra cardiologia negli ultimi quattro anni – ha spiegato Bianca Caruso, Direttrice del presidio ospedaliero di Riccione-Cattolica, nel suo saluto iniziale – Avere donazioni come questa è un prezioso aiuto per rispondere sempre meglio e con un servizio il più efficace possibile ai bisogni delle persone. In una fase storica di difficoltà per il Servizio Sanitario Nazionale occorre dal nostro punto di vista mantenere salda l’offerta. Ecco perché il nostro sentito ringraziamento va alla Marco Simoncelli Fondazione Onlus prima di tutto per aver compreso il progetto e per averci messo a disposizione un’apparecchiatura di rilievo”.
Ad illustrare i dati dell’attività dell’Unità Operativa di cardiologia della Perla Verde, con l’ausilio di alcune slide, è stato il suo direttore Daniele Grosseto, specificando come “in termini numerici la vera pandemia è rappresentata dalle malattie cardiovascolari, che secondo le stime nel 2030 causeranno 2,2 milioni di morti”. Queste malattie, che in quanto croniche ad esordio acuto richiedono integrazione tra ospedale e territorio, sulla base delle percentuali sulla popolazione riguardano qualcosa come 6480 persone a livello di Distretto (in sala era presente anche il Direttore Mirco Tamagnini). “I pazienti che abbiamo dimesso nel 2023 sono stati 1158 rispetto ai 780 del 2019 – ha sottolineato Grosseto – su 17 posti letto, numeri analoghi a strutture con più posti, segno che riusciamo a trattare i pazienti in maniera più celere. L’incremento è del 48%, che in relazione al 2019 diventa dell’81% per le prestazioni, con un +86% di pazienti totali, a conferma dell’importante lavoro di presa in carico. Per quanto riguarda poi gli ecocardiogrammi transtoracici l’aumento è del 159% e addirittura del 704% per quelli transesofagei. Dati che rafforzano il nostro grazie a Paolo perché questo nuovo ecografo ci consentirà di svolgere questa mole di lavoro per la salute dei cittadini”.
Chiamato in causa, ha quindi preso la parola proprio Paolo Simoncelli. “Con la fondazione e i team motoristici noi cerchiamo di mantenere viva la memoria di Marco attraverso tutta una serie di iniziative – ha dichiarato il padre del campione tragicamente scomparso nell’ottobre del 2011 a Sepang, affiancato dalla moglie Rossella e da Kate Fretti - a cominciare dalla struttura che abbiamo realizzato a Coriano, utilizzata per gli ospiti della cooperativa Montetauro. A distanza di diversi anni dalla scomparsa di nostro figlio tantissime persone continuano a sostenerci con donazioni, di vario importo, e soprattutto destinando alla fondazione il 5x1000 ed è doveroso ringraziarle. In passato avevamo donato un ecografo alla Gastroenterologia e ora è con piacere che facciamo di nuovo qualcosa per il nostro territorio grazie all’attenzione di Kate verso la proposta ricevuta. Anche perché dal nostro punto di vista non è semplice trovare progetti giusti a cui indirizzare queste risorse e quindi cerchiamo di non sbagliare. Devo dire che ho già sperimentato in prima persona l’ecografo, visto che sono anche io un paziente, e ho trovato un reparto efficientissimo, con professionisti preparati e gentilissimi, E questo mi fa dire che abbiamo fatto la scelta giusta”.