Un progetto che è frutto della collaborazione, in atto dal 2017, tra Istituto Superiore di Sanità, ISTAT e Fondazione ISAL che ha costituito un Gruppo di Lavoro Interistituzionale dedicato alla ricerca sul dolore cronico.
L’indagine i cui risultati sono stati presentati nel rapporto ISTISAN è stata eseguita mediante un questionario ideato e validato dal Gruppo interistituzionale, ha stimato a prevalenza del dolore cronico nella popolazione italiana adulta su un campione di oltre 44.000 individui (età ≥18), nell’ambito della sezione italiana della “Indagine Europea sulla Salute” (EHIS, wave 3), condotta dall’ISTAT nel 2019.
I risultati forniscono dati importanti sulle cause prevalenti che determinano l’instaurarsi di un dolore cronico e il suo impatto sulla vita delle persone creando le basi per un’adeguata analisi dei bisogni e per una più efficiente organizzazione dei servizi specialistici.
In Italia, oltre 10 milioni di individui adulti soffrono di dolore cronico (circa 4 milioni di uomini e quasi 6 milioni e mezzo di donne) ed è presente nell’8% della popolazione di 18-44 anni, con un aumento al 21,3% tra i 45-54enni, al 35% tra i cosiddetti “giovani anziani” (65-74enni), fino a raggiungere il 50% negli ultra-ottantacinquenni.
Per il dolore cronico, si confermano le diseguaglianze di genere: il divario nelle stime di prevalenza tra maschi e femmine inizia infatti già all’età di 35 anni, e va man mano ampliandosi a sfavore delle persone di sesso femminile, con percentuali superiori di oltre 15 punti tra gli anziani (65 anni e più). Nel complesso, il 60% delle persone adulte con dolore cronico in Italia è di sesso femminile.
Si conferma infine il forte impatto del dolore cronico sul disagio psico-sociale con incremento di disturbi depressivi e perdita di lavoro.
Per far fronte a questo bisogno di salute nel nostro territorio è stata attivata una rete ospedaliera dedicata alla terapia del dolore che oggi è strutturata come Rete assistenziale di Terapia del Dolore (RTD) della Romagna.
L’indagine sarà presentata in conferenza stampa
Venerdì 1° Marzo 2024 alle ore 11.30
Laboratorio Aperto Rimini - Via dei Cavalieri 22 (terzo piano)
Saranno illustrati:
I dati di maggior criticità per il rischio di sviluppare uno stato di dolore cronico e di disagio sociale
Le caratteristiche della Rete Dolore in Area Vasta Romagna
I progetti di Fondazione ISAL come Il Centro Ricerca sul dolore incurabile
Interverranno:
WILLIAM RAFFAELI - Presidente della Fondazione ISAL
MASSIMO INNAMORATO-: Direttore UOC Terapia Antalgica Romagna presso AUSL Romagna
KRISTIAN GIANFREDA – Assessore Politiche per la salute e Protezione sociale del Comune di Rimini