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Salute 11:31 | 27/02/2024 - Rimini

Fondazione ISAL presenta Il Rapporto Istisan, "Dolore cronico in Italia e suoi correlati psicosociali”

Un progetto che è frutto della collaborazione, in atto dal 2017, tra Istituto Superiore di Sanità, ISTAT e Fondazione ISAL che ha costituito un Gruppo di Lavoro Interistituzionale dedicato  alla ricerca sul dolore cronico.

L’indagine i cui risultati sono stati presentati nel rapporto ISTISAN è stata eseguita mediante un questionario ideato e validato dal Gruppo interistituzionale, ha stimato  a prevalenza del dolore cronico nella popolazione italiana adulta  su un campione di oltre 44.000 individui (età ≥18), nell’ambito della sezione italiana della “Indagine Europea sulla Salute” (EHIS, wave 3), condotta dall’ISTAT nel 2019.  

I risultati forniscono dati importanti sulle cause prevalenti che determinano l’instaurarsi di un dolore cronico  e  il suo impatto sulla vita delle persone creando le basi per   un’adeguata analisi dei bisogni e per una più efficiente organizzazione dei servizi specialistici.

In Italia, oltre 10 milioni di individui adulti soffrono di dolore cronico (circa 4 milioni di uomini e quasi 6 milioni e mezzo di donne) ed è presente nell’8% della popolazione di 18-44 anni, con un aumento al 21,3% tra i 45-54enni, al 35% tra i cosiddetti “giovani anziani” (65-74enni), fino a raggiungere il 50% negli ultra-ottantacinquenni. 

Per il dolore cronico, si confermano le diseguaglianze di genere: il divario nelle stime di prevalenza tra maschi e femmine inizia infatti già all’età di 35 anni, e va man mano ampliandosi a sfavore delle persone di sesso femminile, con percentuali superiori di oltre 15 punti tra gli anziani (65 anni e più). Nel complesso, il 60% delle persone adulte con dolore cronico in Italia è di sesso femminile. 

Si conferma infine il forte impatto del dolore cronico sul disagio psico-sociale  con incremento di disturbi  depressivi e perdita di lavoro. 

Per far fronte a questo bisogno di salute nel nostro territorio è stata attivata  una rete ospedaliera dedicata alla terapia del dolore che oggi è strutturata come Rete assistenziale di Terapia del Dolore (RTD) della Romagna.

L’indagine sarà presentata in conferenza stampa 

Venerdì 1° Marzo 2024 alle ore 11.30 

Laboratorio Aperto Rimini - Via dei Cavalieri 22 (terzo piano)

Saranno illustrati:

I dati di maggior criticità per il rischio di sviluppare uno stato di dolore cronico e  di disagio sociale  

Le caratteristiche della Rete Dolore in Area Vasta Romagna

I progetti di Fondazione ISAL come Il Centro Ricerca sul dolore incurabile  

Interverranno:


WILLIAM RAFFAELI - Presidente della Fondazione ISAL 

MASSIMO INNAMORATO-: Direttore UOC Terapia Antalgica Romagna presso AUSL Romagna

KRISTIAN GIANFREDA – Assessore Politiche per la salute e Protezione sociale del Comune di Rimini