L’altra faccia del Natale? Il malumore, una sorta di blanda tristezza. Un team di psicologi clinici americani suggerisce, in una ricerca pubblicata su una rivista internazionale, di non esagerare con i cibi natalizi perché potrebbero danneggiare il nostro umore. Gli zuccheri aggiunti, spesso presenti nelle leccornie delle feste, possono innescare processi metabolici, infiammatori e neurobiologici legati a malattie depressive. Lo studio collega al malumore tipico di questo periodo anche la scarsa illuminazione diurna e le alterazioni del sonno. L’eccesso di zuccheri abbinato a questi due fenomeni determina la tempesta perfetta che influisce negativamente sulla salute mentale. Una caratteristica della depressione di inizio inverno è la brama di zucchero, spiegano i ricercatori. Quando consumiamo i dolci questi agiscono come una droga. Hanno infatti un immediato effetto di migliorare l’umore ma, a dosi elevate, possono anche avere una paradossale conseguenza di peggiorarlo a lungo termine, riducendo il benessere psicologico, aumentando l’infiammazione e causando crescita di peso. I ricercatori hanno raggiunto le loro conclusioni analizzando una vasta gamma di studi sugli effetti psicologici e fisiologici degli zuccheri che sarebbero dannosi, ad alte dosi, quanto e come l’alcol.
dott. Alessandro Bovicelli