Questa domenica, nell’ambito della rassegna La bella stagione – Spazio Tondelli on the go, il Palazzo del Turismo di Riccione ospita uno dei grandi interpreti del nostro teatro e del nostro cinema, Fabrizio Bentivoglio (nella foto). Accompagnato dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti, Bentivoglio omaggia uno dei più importanti intellettuali del Novecento italiano, Ennio Flaiano, presentando Lettura clandestina, una sua personale selezione di tanti articoli scritti da Flaiano: testi satirici, divertenti e straordinariamente attuali, capaci di raccontare i molti vizi e le poche virtù della nostra società.
Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Facitore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti, che ancora oggi punteggiano i social network come gli articoli di giornale, hanno decostruito meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù. Scomparso prematuramente, non ebbe modo di trasportare oltre la propria statura di laico moralista, oggi citata sì ma poco nota, anche perché di quel tipo di intellettuale si sono perse le tracce al giorno d’oggi. Lettura clandestina restituisce alcuni tra gli innumerevoli articoli che Flaiano scrisse per giornali e riviste, selezionati e letti da Fabrizio Bentivoglio con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti per raccontarne la figura, e tramandare fino al presente la figura di un uomo che come pochi altri ha saputo raccontare l’Italia per ciò che, incredibilmente, ancora oggi è.
Lo spettacolo, in programma nella nuova sala Granturismo, ha inizio alle ore 17.
Ingresso: 20 euro. Ultimi biglietti disponibili sul sito www.liveticket.it, la biglietteria apre domenica due ore prima dello spettacolo.
Informazioni
tel. 320 0168171 (lunedì-venerdì, ore 10-13)
[email protected]
(Foto Jasmine Bertusi)