Successo di ascolti anche per lo streaming di Rai Play. Apre sempre Baglioni con un’altro suo classico del 1973 VIVA L’INGHILTERRA e tutti i ballerini in kilt. Spunta un omaggio a Sergio Endrigo CI VUOLE UN FIORE. Per la serata viene scongelato anche Antonello Venditti che torna all’Ariston dopo 19 anni e canta la sua canzone manifesto NATA SOTTO IL SEGNO DEI PESCI. Un mito, l’unico che si può permettere di salire sul palco in jeans. Si balla ai ritmi degli anni ‘80 e ‘90 con Raf e Umberto Tozzi che sfornano tutto il repertorio della disco music italiana. Non manca un comico, Paolo Cevoli alias il romagnolo doc Palmiro Cangini ed è subito Zelig. Arriva Ornella Vanoni che sembra la Raffaele che la imita e nasce una gag divertentissima tra le due. Ornella si permette anche di andare a salutare la coetanea Patty Pravo. Non si potrebbe perché Patty è in gara ma Ornella non si gestisce. Anche Fabio Rovazzi si cimenta nella comicità rappresentando il nuovo che avanza. Canta pure con Baglioni e Fausto Leali che a sorpresa si unisce ai due. Veramente brava Serena Rossi al Festival per presentare la fiction su Mia Martini che lei interpreta. Duetta con Baglioni ALMENO TU NELL’UNIVERSO che la Martini presentò al Festival nel 1989 vincendo solo il Premio della critica. Quel momento rappresentò la sua rinascita dopo essere stata bandita dalla televisione per un pregiudizio assurdo. È brivido pure perché lei è una grande interprete e Mimì non si discute, si ama. E come ha detto Serena Rossi dobbiamo tutti chiederle scusa. Virginia Raffaele e Claudio Bisio insieme funzionano male ma lei da sola in questa serata ha dato il meglio di se’ come artista completa. Il povero Claudio ha la modestia di fare da assist. Due parole sul Dopofestival. Il palco notturno, salotto delle chiacchiere post spettacolo vede un grande Rocco Papaleo fare il padrone di casa ironico e dissacrante affiancato da Anna Foglietta attrice di talento prestata alla televisione e la new entry Melissa Greta Marchetto conduttrice tv schizzata ma simpatica. Il tutto condito dalla Superband di nome e di fatto composta da grandissimi musicisti. Peccato per l’orario. Lo spettacolo merita.
C.B.