Prosegue mercoledì 25 settembre sul palco del Teatro degli Atti la XXII edizione del Festival Voci dell’Anima, intitolato Gli Altri, diretto da Maurizio Argan e Alessandro Carli, ideato e promosso da Teatro della Centena con ResExtensa, in collaborazione con Comune di Rimini. L’edizione 2024 si realizza con il patrocinio dell’Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e di FSC 2014/2020-Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, Unione Europea, Regione Puglia-Assessorato industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali, Piiil Cultura in Puglia. In collaborazione con Ermo Colle, Segnali di Vita, Hotel Villa Lalla, La Fiaschetteria del Re e con il sostegno di Logica.
La serata avrà inizio alle ore 20.30 con le voci di Loredana Scianna e Teresio Troll, con Michele Paglia ai suoni, nella programmazione di “Animali da Palco”, in cui gli spettacoli del Festival saranno introdotti davanti ad un leggio e quattro scritti, interpretando le ‘creature ribelli’ dalla poesia italiana alle lingue dialettali, dalla poesia alla canzone di protesta, dagli isolati ai maledetti di qualsiasi lingua e paese. Anche quest’anno si darà libero spazio alle voci di giovani del territorio che interpreteranno, alcuni per la prima volta, gli autori scelti per ciascuna serata o dei quali verranno recitati degli scritti poetici e non.
Dalle ore 21 si succederanno due spettacoli: Progetti&Teatro con “Giuseppe³ dialoghi matrimoniali poco seri” di e con Carlo Ferrari e Franca Tragni. Un’esplorazione iperbolica nella vita intima e matrimoniale di tre coppie famosissime. Il punto fermo è il nome, Giuseppe. A cambiare è il cognome, così come i nomi delle mogli di Giuseppe. La prima, Giuseppina, la seconda Anita, la terza Maria. Lui è sempre Giuseppe. Giuseppe Verdi, Giuseppe Garibaldi e Giuseppe...il compagno di Maria.
A seguire Meridiano Zero/Centripeta presenta “Camillo” di Stefano Mereu (anche in scena) e Luca Tazzari. Piccolo imprenditore edile di mezza età, con principi e valori arcaici, bigotti e intolleranti, Camillo è convinto di essere sempre dalla parte “giusta”, esterna le proprie convinzioni in maniera irruenta e volgare. La sua prepotenza e intolleranza sono la manifestazione estrema di una mancanza di empatia e apertura verso l’altro, chiunque esso sia, l’amico, l’operaio, l’ex moglie. Camillo è un uomo che alimenta il malessere sociale, rappresenta un modello di mascolinità e umanità tossica, che resiste ai cambiamenti socioculturali, e domina in tanti contesti. La sua intolleranza e indifferenza saranno la causa della sua disfatta.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Teatro degli Atti, Via Cairoli 42, Rimini
Orario spettacoli: dalle ore 20.30 alle 23.00 (con accesso a inizio serata o tra uno spettacolo e l’altro).
Biglietto unico per l’intera serata: 1€ escluso gli spettacoli del 24 (15€), del 27 e del 30 settembre (10€)
Cell. 333 8870576 - Email [email protected]