“Play! Storie che cantano”. È questo il nome del concorso nazionale che crea l’occasione per l’uscita di un nuovo singolo a metà strada tra la denuncia e la ricerca di felicità. La selezione per trovare la voce giusta non è stata semplice e la RV FIlm Italia ha vagliato decine di opzioni, fino a che non ha sposato la freschezza della voce della Barbara Comandini, con l’idea di creare un forte contrasto tra il racconto di un percorso di felicità sporcato dalla sofferenza e dall’abbandono e un timbro etereo che richiama in qualche modo quell’aura delle prime produzioni di madonna, negli anni ’80. Nasce così “Non Lo Trovo” primo singolo di Barbara. Il concorso chiedeva agli autori di elaborare un testo partendo da una storia vera (tra le tante inserite nel bando), e così il paroliere Andrea Franco (noto per la sua produzione di narrativa con Mondadori), ha tratteggiato un testo semplice e d’effetto, musicato con brio dal compositore Santarcangiolese Marco Ballerini.
Barbara Comandini, 21 anni, è al debutto. Fin da piccola coltiva la passione per la musica. A 9 anni è il maestro Ermes Santolini a darle i primi rudimenti del canto, con una grande attenzione per il solfeggio. A 14 anni la sua insegnante di canto Vanessa la fa lavorare sulle tonalità più basse, ma Barbara deve accantonare la sua passione per concentrarsi sugli studi al liceo Classico Giulio Cesare di Rimini. "Ho ripreso a settembre, all'inizio del quinto anno, dopo aver partecipato l'estate prima alle audizioni di Italia's got talent. Lì mi sono rimessa in gioco", racconta la giovane artista riminese, che ha ripreso gli studi con la cantante lirica Lykke Anholm: "Un'impostazione completamente diversa, la respirazione diversa, ma la lirica è la base dal canto. Ho avuto comunque tra maestri straordinari". Per ciò che concerne i modelli musicali, Barbara cita la cantautrice inglese Rebecca Ferguson, ma soprattutto Adele: "Ha un'impostazione vocale da cui spesso ho preso spunto. Adele riesce a trasmetterti grinta sulla sua voce. Chi canta, canta per gli altri: deve trasmettere emozioni”.