Saranno più di 100 giovanissimi danzatori e danzatrici delle scuole di danza di Rimini a portare in scena sabato 2 dicembre al Teatro Galli Il sogno di Clara, una creazione originale e moderna del balletto Lo Schiaccianoci, ispirato al celebre racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann per la regia di Arturo Cannistrà, già Primo Ballerino e Solista del Maggio Musicale Fiorentino e della Compagnia Aterballetto.
L'idea, nata dall'Associazione Rimini a Passi di danza e dalla Direzione del Teatro Galli, viene promossa nell'ambito di "Leggere per ballare" a cura della Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza. Per la prima volta, 10 scuole di danza della nostra città e più di 100 allievi e allieve sono coinvolti in un progetto di co-progettazione artistica che si pone come obiettivo la valorizzazione e la crescita dei giovani talenti attraverso un fitto programma di masterclass e prove coordinate dai docenti e dallo stesso Cannistrà e da un'esibizione finale aperta al pubblico.
“Il Teatro ha sempre dedicato grande attenzione al lavoro delle scuole di danza del territorio- sottolinea la responsabile della Direzione dei Teatri Laura Fontana - sostenendole nei loro progetti propedeutici e coinvolgendole in attività culturali aperte alla cittadinanza. Grazie all'impegno e alla dedizione dell'Associazione Rimini a Passi di danza che raggruppa alcune delle principali realtà cittadine, nel 2021 è nato il Gala al Teatro Galli, una serata di spettacolo che ha portato per la prima volta su un palcoscenico importante quasi 200 giovanissimi danzatori e danzatrici. Il progetto di creazione artistica ispirato allo Schiaccianoci indica che i tempi sono maturi per passare dalle esibizioni collettive a percorsi condivisi di partecipazione e di progettazione, nel segno di una città che si candida a diventare capitale italiana della cultura e crede nell'importanza di porre al centro i giovani”.
“Quando nell'ottobre 2018 abbiamo riconsegnato il Teatro Galli alla città, ci siamo ripromessi di aprire le sue porte ai giovani, moltiplicando le attività di studio e formazione nelle varie discipline delle arti performative, ma anche creando opportunità di valorizzazione dei migliori talenti, come per il Concorso internazionale Noureev – aggiunge il sindaco Jamil Sadegholvaad - Se oggi il pubblico degli adolescenti e under 25 è nettamente in crescita e frequenta i teatri della città, la sfida è quella di andare oltre, intensificando l'impegno per consentire ai nostri ragazzi e ragazze di essere pienamente partecipi della programmazione culturale, accogliendo le loro idee, sensibilità e prospettive”.