La danza è nuovamente protagonista sabato 11 maggio al Teatro degli Atti di Rimini. Alle 21 va in scena “Il Sussurro del corpo”, performance di e con Claudio Gasparotto, secondo appuntamento della rassegna Genderful-Corpi/Identità 2024. Con la partecipazione del Collettivo Movimento Centrale Danza & Teatro, e con la musica dal vivo di Phase Duo (la violinista e compositrice Eloisa Manera e il sound designer Stefano Greco), “Il sussurro del corpo” è una performance trascendente e visionaria, un dialogo stratificato, pieno di gioie e timori, su quel puro mistero che è la vita umana.
Il corpo guida la narrazione verso un oltre che attraversa la complessità dei mondi - vegetale, animale, spirituale, umano - per abbandonare la credenza che l'universo sia stato creato solo per l'uomo e per i suoi bisogni. Il punto di partenza è il concetto di ibrido, combinazioni e relazioni tra natura e corpo, tra presente e futuro, al di là del bene e del male. Una riflessione sulla vita segreta della natura e su una nuova condizione umana.
“Il sussurro del corpo” è realizzato con il lavoro di Annachiara Cipriani, Chiara Fabbri, Letizia Ghiotti, Alice Grussu, Manuela Graziani, Natacha Niemants, Sara Ninfali, Michela Rinaldi, Elena Savini, Natascia Tassinari, Monica Tomasetti; fotografia di Dorin Mihai; direttore di scena Antonio Rinaldi; regia di Claudio Gasparotto.
Il progetto è a cura di Movimento Centrale Danza&Teatro, associazione Cambia-Menti, Genderfu-Corpi/Identità, in collaborazione con Teatro Patalò, Uisp, ISO80 STUDIO, VolontaRomagna, Arci-Servizio Civile, La Casa del Teatro e della Danza; con il sostegno del Comune di Rimini e della Regione Emilia-Romagna.