Sabato 8 febbraio 2020 (ore 21.15) presso il Teatro Corte di Coriano andrà in scena Roberto Mercadini con “Little Boy – la storia incredibile e vera della bomba atomica” con le musiche dal vivo di Dario Giovannini.
“Little boy” è uno spettacolo che ruota attorno a quanto accadde nei cieli di Hiroshima il 6 agosto del 1945, quando un bombardiere USA sganciò un ordigno nucleare che in pochi istanti rase al suolo la città giapponese. Un atto di guerra da tutti considerato come uno degli ultimi drammatici fatti che la storia “recente” ha registrato in uno dei sui momenti più bui, la Seconda Guerra Mondiale.
Mercadini pone la lente di ingrandimento proprio sull’ordigno, che come molti sanno aveva un nome forse non casuale e una genesi tragicamente intrecciata ai progressi della fisica. “Little boy”, alla lettera “ragazzino”: questo è il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945. Con un sarcasmo atroce, si è dato un nomignolo affettuoso all’ordigno che provocherà la più grande strage di tutti i tempi: 160 000 vittime. Questa storia è tutta così, dall’inizio alla fine: cioè dai primi risultati della fisica quantistica all’esplosione. Ed è piena anche di “little boys”, di “ragazzini”: Niels Bohr che, ancora studente, sbalordisce il suo insegnante di fisica con una risposta apparentemente sconclusionata; Werner Heisenberg che a soli 21 anni sarà già collaboratore di Bohr e che vincerà il premio Nobel a 31; Enrico Fermi che a 14 anni darà già segno di una intelligenza quasi inquietante divorando un libro apparentemente illeggibile: un testo di fisica del 1800, scritto in latino e lungo 900 pagine.