Stasera nuova proiezione di Amarcord, da giorni sold out, al Cinema Fulgor. Continuano le serate evento dedicate al capolavoro del maestro Fellini ed ogni volta si colorano di atmosfere nuove e diverse. C’è una
ricerca continua e appassionata da parte degli artisti che animano l’evento collaterale alla proiezione cinematografica e i locali che collaborano alla mise en place del buffet. Questa volta il food è messo a disposizione da Nud e Crud (beverage a cura di Ca’ perdicchi e Birra Amarcord) ed è un omaggio particolare a Fellini. Una ricostruzione filologica dei gusti culinari del Maestro, attraverso uno scritto di Tonino Guerra che ha ispirato Enrica Mancini nell’organizzazione di un rinfresco a base di rosetta e mortadella, grazie ad uno scritto memorabile di Tonino Guerra, pubblicato nel volume “A tavola con Fellini”:
Se Federico appoggiava la forchetta sul bordo del piatto di spaghetti, non si sa come ma un frammento di sugo schizzava sulla sua cravatta. Giulietta gridando buttava gli occhi fuori della testa. Ma arrivò anche qualcosa di peggio. Una mattina stiamo per uscire dal Bar Canova in Piazza del Popolo e proprio in quel momento un cameriere appoggia sul banco un cesto di rosette con la mortadella.
-Non si può rinunciare alla mortadella – Mi fa Federico.
-io sono pieno
-anch’’io … ma la mortadella e’ il sapore della nostra infanzia.
-Comprarne una per due.
Fece così. Quando cercò di spezzarla un rettangolo di grasso vola in alto e poi cade sulla schiena di Fellini. Andiamo subito a casa sua per consegnare la giacca alla donna di servizio ma c’era Giulietta che subito si getta
a capofitto sul divano gridando: “Sei il primo uomo al mondo che si unge anche la schiena.” Federico siede con aria mesta vicino a lei e dice sottovoce. “Però c’e’ sempre soddisfazione a essere primo.”
L’evento di stasera è animato dal gruppo di attrici le Donne di Amarcord. Ogni volta queste artiste danno evidenza ad una parte diversa del film. Stasera ci sarà una Gradisca” in versione arrivo del Rex “e la Volpina, ma anche la professoressa di matematica e ovviamente la Tabaccaia, interpretata da Monia Cappiello, che ha in mano la regia di questo progetto. Per la replica del 23 maggio, inoltre, dovrebbe essere posto un moscone (pattino) all’esterno del Fulgor con la Gradisca e le amiche ed una ragazza che interpreta il suonatore di organetto. Poi si continua con le date successive già previste e chissà. Come ci racconta Elena Zanni del Fulgor, l’ultima data prevista del 20 giugno è piena già per più della metà dei posti disponibili, l’interesse per questo evento sta decisamente travalicando i confini riminesi e arrivano richieste di prenotazione da varie città di Italia. Sono molti gli stranieri e molti i giovani. Le emozioni non hanno età nè confini. Grazie maestro!
Roberta Sapio