Ha chiuso il 2022 nel migliore dei modi, con un successo, la Galimberti Tennis Academy. Andrea Picchione si è infatti aggiudicato il torneo nazionale Open di Natale del Tennis Club Riccione, il 4° memorial “Piero Serafini”, dotato di 2.000 euro di montepremi. Il 24enne aquilano (classifica 2.1), secondo favorito del seeding, ha confermato una volta di più i progressi compiuti in una stagione che dopo una costante ascesa lo vede ora al numero 673 del ranking mondiale. Dopo il forfait negli ottavi di Sergio Badini (2.5), il giocatore che fa base al Queen’s Club di Cattolica nei quarti si è sbarazzato con un periodico 6-1 del marchigiano Nicolas Compagnucci (2.4), poi in semifinale ha regolato per 6-4 6-4 il riminese Alberto Morolli (2.3, n.6 del tabellone), che nel turno precedente aveva eliminato con lo score di 6-2 4-6 10-3 il pesarese Federico Bertuccioli (2.1, terza testa di serie), altro allievo di Giorgio Galimberti e vincitore della passata edizione del torneo. Il giorno di San Silvestro Picchione ha completato il suo percorso netto imponendosi per 6-3 4-6 10-7, al termine di una finale davvero avvincente e davanti al pubblico delle grandi occasioni, sul sammarinese Marco De Rossi (2.4, Tc Baratoff Pesaro), a sua volta capace di estromettere nei quarti il 2.1 Stefano Baldoni, primo favorito, e poi di avere via libera dopo un set per il ritiro per infortunio di Michele Vianello (2.2, Ct Zavaglia Ravenna), quarta forza del seeding. In un match di alto livello tecnico, più simile ad un torneo del circuito internazionale che ad un Open, dopo quattro break nei primi quattro gamedell’incontro il giocatore abruzzese ormai cattolichino d’adozione - sotto gli occhi di coach Giorgio Galimberti - ha preso in mano il comando del gioco, salendo 4-2 e poi mantenendo il vantaggio fino ad incamerare la frazione al nono gioco. Nel secondo set equilibrio e turni di servizio rispettati fino al 5-4 in favore del davisman del Titano, quando complice un doppio fallo Picchione ha permesso al suo avversario di pareggiare i conti. Però nel super tie-break, nonostante gli sforzi di De Rossi, capace di piazzare anche due smorzate mortifere e di recuperare dal 4 a 7 al 6 a 7, Picchione non ha concesso niente con il servizio chiudendo la contesa sul 10 a 7 così da far esplodere la gioia dei numerosi giovanissimi allievi dell’academy cattolichina presenti per incitare uno dei loro beniamini. “Marco è un carissimo amico, con cui condividiamo tante esperienze anche nel circuito e quindi è sempre un piacere affrontarlo – commenta Picchione – So che è un lottatore e quindi anche dopo essermi aggiudicato il primo set sapevo che sarebbe stata dura, considerando pure che senza il cambio palle con il passare dei game le palline si gonfiavano per l’umidità e gli scambi si allungavano. E’ stato un match di buon livello come intensità e non ci siamo risparmiati, sono contento di essere riuscito a portarlo a casa. Personalmente il modo migliore per terminare un anno positivo per me: sono molto contento del lavoro che stiamo svolgendo con lo staff della Galimberti Tennis Academy, abbiamo a disposizione un’ottima struttura e tecnici competenti, e stiamo raccogliendo i frutti di tutto ciò. Ora mi attendono altre due settimane di preparazione e poi da metà gennaio mi tufferò nel circuito internazionale: in base alle entry list decideremo se cominciare con tornei Futures ITF oppure dalle qualificazioni dei challenger ATP”.