Dopo due successi consecutivi, nel 13° turno della serie A2 (ultima di andata) la Rivierabanca Basket Rimini va all’esame della capolista Giorgio Tesi Group Pistoia. Al palaCarrara domenica (18 dicembre) palla a due alle 18. I toscani, reduci dal ko patito contro la Fortitudo Bologna 75-67, viaggiano fin qui con il bottino di 9 vittorie e 3 sconfitte. Si tratta di una squadra matura, solida, che fa della difesa il suo marchio di fabbrica. E’ di gran lunga la miglior difesa del campionato, con appena 62,3 punti di media subiti fin qui. Il gruppo assemblato dal duo Sambugaro-Brienza, trova ampie radici nel progetto che fu di Pallacanestro Biella: a partire dai due giocatori cresciuti nel settore giovanile laniero Carl Wheatle e Matteo Pollone, più l’ex play titolare dei piemontesi Lorenzo Saccaggi.
Il play titolare è appunto Lorenzo Saccaggi, ex Biella, arrivato a Pistoia dopo il passaggio del direttore sportivo Marco Sambugaro che, curiosità, è residente a Rimini. Regista vecchio stampo, di ritmo, esperto per il campionato, leader, sa far girare la squadra ma anche essere decisivo nei momenti che contano. Al suo fianco c’è Zach Copeland, viaggia a oltre 15 punti di media, giocava in Finlandia, è uno specialista del tiro da tre punti. Alla mano sopraffina abbina un buon impatto atletico. Bravo anche a giocare uno contro uno in contropiede nei primi secondi dell’azione.
L’ala piccola titolare è Carl Wheatle, ex Biella, atleta della nazionale maggiore della Gran Bretagna, ha un impatto sul campionato di rilievo grazie alle sue doti atletiche. Bravo in difesa contro i giocatori più forti avversari: giocatore eclettico, con impatto a rimbalzo, bravo nel gioco senza palla e quando prende velocità ha ottimo uso del corpo per finire in avvicinamento. E’ cresciuto anche nel tiro da fuori. Tra i giocatori di maggior efficacia del campionato.
Sotto i tabelloni c’è Jordon Varnado, anche per lui oltre 15 punti di media, ala grande, forza fisica, pericoloso in post basso, è capace anche di sfruttare i blocchi per prendere dei tiri da tre punti. Al suo fianco promosso nel ruolo di centro Angelo Del Chiaro, prospetto del 2001, ha un buon tiro dalla media distanza. Ma sta diventando concreto anche nei tre secondi, tanto da essersi guadagnato la posizione di titolare a discapito di Daniele Magro che gioca come cambio, facendo valere i suoi muscoli e la sua esperienza anche al piano superiore.
Gianluca Della Rosa, classe ’96, è il cambio del play: prodotto locale, ha grande energie e personalità, se prende fiducia in casa infiamma il pubblico e può avere percentuali al tiro letali. Cambio degli esterni Matteo Pollone, fratello di Luca che gioca a Forlì, classe ’99 anche lui cresciuto nelle giovanili di Biella, rapido, bravo marcatore sulle guardie. Scaltro nell’uso del proprio corpo, è capace di rubare palla e far scattare il contropiede. A chiudere il roster Gregorio Allinei, 2004, già lo scorso anno cresciuto nel minutaggio, prodotto locale.
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