UNITED RICCIONE (352):
Pezzolato; Colacicchi, Syku, Scrosta; Contessa, Grancara, Bellini (33’st Besea), Abonckelet (11’st Benedetti), Lordkipanidze; Vassallo (15’st Mokulu), D’Antoni (26’st Ferrara).
A disp.: De Fazio, Artur, Gambino, Cuomo, Biguzzi.cAll.: Gori
FORLI’ (433):
De Gori; Fornari (37’st Negrin), Morri, Maini, Rrapaj; Pari (13’st Varriale), Scalini, Ballardini; Cognigni, Caprioni, Nardella.
A disp.: Ravaioli, Piva, Marzocchi, Eleonori, Nannetti, Ensini.cAll.: Graffiedi
Arbitro: Gallorini di Arezzo
Ammoniti: Morri, Rrapaj, Colacicchi
Marcatori: 38’ Vassallo (Rig), 18’st D’Antoni, 36’st Caprioni, 46’st Maini
Il derby romagnolo fra Riccione è Forlì è una partita dai ritmi piuttosto bassi, sostanzialmente equilibrata, non troppo divertente nella quale però la qualità delle due formazioni emerge. Prima mezzora di gioco che corre via con pochissime azioni degne di essere raccontate, ci provano solamente, senza troppa convinzione, Lordkipanidze da una parte e Cognigni dall’altra.
La partita subisce uno scossone solamente al 37’ quando Fornari incrocia la sua corsa con quella di Vassallo per il più classico degli sgambetti e lo atterra in area. E’ rigore. Lo stesso Vassallo va sul dischetto e realizza per il vantaggio biancazzurro.
Nella ripresa lo United Riccione sembra più convinto, rinfrancato dal vantaggio, il solito Lordkipanidze ci prova in un paio di occasioni e al 18’ veste i panni del rifinitore servendo al limite D’Antoni che con un preciso rasoterra batte De Gori per la rete del 2-0. Mokulu e Ferrrara, entrati per Vassallo e D’Antoni cercano il tris che però non arriva. Arriva invece la rete di Caprioni che approfittando di una serie di rimpalli e imprecisioni dello United Riccione in area di rigore trova il tocco che batte Pezzolato.
Besea a 3’ dalla fine avrebbe la possibilità di chiudere la partita ma la sua conclusione è debole. Il Forlì chiude in avanti con la pressione di tutti gli effettivi e al primo minuto di recupero trova anche il tap-in vincente di Maini, servito dalla tre quarti per il pareggio 2-2. Al 50’ Scalvini su punizione fa tremare il Nicoletti ma la palla è alta.