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Si chiama “pareggite” la brutta malattia di cui è afflitto il Rimini. Con questo male addosso non si vede la vittoria al “Neri” dallo scorso mese di dicembre, quando la Gaburro Band riuscì a mettere sotto l’Ancona. Poi l’inverno e questo terrificante morbo, hanno tolto il sorriso e la spensieratezza alla squadra del presidente Rota. Sabato pomeriggio (inizio ore 17,30) sale in riva all’Adriatico la modesta Recanatese, nel primo di due partite a fila che la formazione biancorossa giocherà tra le mura amiche. Gli avversari di turno hanno 36 punti in graduatoria contri i 43 del Rimini, sono fuori dalla zona playout, ma hanno necessità di fare punti per attraccare il prima possibile al porto della salvezza.
Formazione: Per verificare se la squadra di Gaburro sarà guarita anche dalla convalescenza post "pareggite", bisognerà affrontare questi 90’ e passa senza Panelli, Gabbianelli, Rossetti e Gigli, tutti infortunati. Viene recuperato Piscitella che potrebbe giocare dal primo minuto a sinistra. In difesa probabile Tofanari al posto di Laverone, Allievi in coppia con Pietrangeli. A svariare sulla fascia sinistra Haveri. Mentre a centrocampo i dubbi sono tra Sandri e Tanasa favoriti per due maglie, su Del Carro e Pasa. In attacco Santini, Mencagli o il toro di Roma, Michele Vano, con Biondi a far girare il motore.
Mister Gaburro su questo importante passaggio stagionale la pensa così:
“E' una partita direi chiave per il nostro cammino, alla pari di quella contro la Reggiana che ci aspetta subito dopo. I numeri parlano chiaro. La Recanatese ha disputato un girone di ritorno da quinto posto a livello di classifica. Ma per noi è troppo importante fare bene: giochiamo in casa e dobbiamo partire con l’entusiasmo sulla scia del secondo tempo della partita con il Pontedera”.
